L'esperta di storia della Sicilia supera con facilità i quiz dei 5 milioni

L'esperta di storia della Sicilia supera con facilità i quiz dei 5 milioni l'n gruppo di gatti siamesi ha animato 66Lascia o raddoppia» L'esperta di storia della Sicilia supera con facilità i quiz dei 5 milioni Trionfale congedo di Mela Mondi - La studentessa del calcio all'ultimo traguardo - Successo della contessa di Pinerolo e della torinese per la musica sinfonica - E' caduta soltanto l'operaia Forno? tradita dalla memoria (Nostro servizio particolare) Milano, 25 aprile. Mela Mondi,-la bruna siciliana dagli occhi pungenti che sa tutto sulla storia della sua regione di provenienza, si è aggiudicata i cinque milioni. Entrata nella doppia cabina da sola, com'è ormai consuetudine di tutti i concorrenti finalisti; ha brillantemente superato le ultime tre domande. E' parso che con la candidata siciliana gli anonimi compilatori dei quiz non abbiano voluto infierire: la bella e brava concorrente isolana ha risposto alle tre domande, nelle quali una volta tanto non vi era traccia di pignoleria, con sicurezza. Nella prima domanda Mela Mondi ha saputo precisare i nomi delle tre città siciliane federate che furono assoggettate da Roma; la concorrente ha ricordato poi che nel 1860 Agostino Depretis, allontanato ,da Garibaldi, fu sostituito da Antonio Mordinl; nel terzo q"oslto la concorrente siciliana non ha avuto esitazioni e ha indicato jn Franchetti l'uomo "politico che nel 1876 aiutò Giorgio Sidney Sonnino a compiere una inchiesta sulla realtà siciliana. La 74* edizione di « Lascia o raddoppia » si è aperta con l'esordio della, giovane hostess romana Giuliana De Sanctis. Ha presentato un'altra materia nuova: le opere e la vita di Alessandro -Manzoni. E' una ragazza molto graziosa, ma di poche parole. Ha superato le prime otto domande senza incertezze. Curioso il primo quesito sottoposto alla concorrente. Secondo uno scritto del figliastro dell'autore dei c Promessi Sposi », il Manzoni era un forte camminatore. Quanti chilometri percorreva al giorno? Circa 30, ha risposto la concorrente. A detta degli esperti, la domanda più difficile della prima serie è stata la sesta, che ri- ■ guardava l'itinerario di Renzo al suo arrivo a Milano. Giuliana De Sanctis ha superato questo ostacolo e pure senza titu banza ha risposto agli altri due quesiti. La seconda esordiente della serata è la casalinga torinese Anna Maria Barone, prepara ta sulla musica sinfonica per un periodo di oltre un secolo, dal 1800 al 1910. Anche la concorrente piemontese (questa sera il presentatore ha voluto creare una specie di rivalità tra le candidate del Piemonte e quelle :del Lazio, e questo ultime alla fine della trasmissione sono risultate vincitrici) è arrivata' a quota 640 mila lire. E' una gióvane che ama riflettere e prima di rispondere alle domande, specialmente quelle • più difficili, ha ■ voluto ripensarci con molta ponderatezza. Nella prima domanda, a Anna Maria Barone è stato chiesto il sottotitolo preciso del terzo pezzo della composizione di Berlioz, Aroldo in Italia, E' la serenata del contadino abruzzese alla sua innamorata. La concorrente torinese ha dovuto prestare ascolto a quattro dischi e, prima di rispondere, ha voluto che Bongiorno le facesse riascoltare qualche brano. All'ottava e ultima domanda, Anna Maria Barone ha ricordato che Schumann compose la Sinfonia in mi bemolle opera 97 al ritorno da un suo particolare viaggio; era stato a Colonia nel 1850, ove aveva assistito alla consacrazione dell'arcivescovo; Esaurite le esordienti, è entrato per la prima volta in cabina l'unico candidato maschile della trasmissione, l'impiegato di banca fiorentino Orazio Palli, preparato a rispondere sul Nuovo Testamento. Bongiorno ha letto dei versetti che figurano nel capitolo 16° del Vangelo di San Luca, nel punto in cui si parla di Epulone che, trovandosi all'Inferno, si preoccupa della vita dissoluta che stanno conducendo i suoi fratelli rimasti in vita. Quanti erano questi fratelli? è stato chiesto al concorrente. La risposta è pronta: — Cinque. Si presenta poi la candidata più attesa della trasmissione, il personaggio più interessante di questo momento: la contessa Ines Berta, formidabile conoscitrice della storia d'Inghilterra. L'arguta nobildonna piemontese è apparsa con in testa un cappellino primaverile che l'acquazzone torrenziale caduto su Milano, poco prima che avesse inizio la trasmissione aveva miracolosamente risparmiato. La concorrente, in gara per la domanda da 640 mila lire, identifica con prontezza in una diapositiva un celebre ponte, la località inglese dove sorge, di che materiale è fatto, quando venne costruito e da chi. Prima di entrare in cabina, la ncbildonna aveva, riferito alcuni particolari della sua passata attività di amazzone, esprimendo lusinghieri giudizi sulle attuali cavallerizze. L'operala di Moncalieri Maria Forno, che risponde sui gatti, è stata l'unica vittima della serata. Anche lei C ir. lizza per 640 mila lire ed entra per la prima volta in cabina. Le viene mostrato un gfuppo di gatti siamesi (di cui uno è apparso particolarmente irrequieto ribellandosi alle carezze di Mike Bongiorno e tentando di fuggire), piccoli e graziosi felini di una razza originaria dell'Estremo Oriente molto diffusa in Europa. Come è indicato il profilo della razza? . chiede tra l'altro la domanda. Mike Bongiorno tenta di aiutarla, indirizza la concorrente verso la risposta giusta, ma Maria Forno non riesce ad evitare la sconfitta. I gatti siamesi han no il muso diritto. Questa era la risposta. Per un milione e 280 mila lire compare l'impiegata romana Mirella Campa. Viene mostrato alla concorrente un particolare di un'opera dì un pittore italiano. Di cosa si tratta? E' il San Sebastiano, di Antonello da Messina, che figurava nella Galleria di Dresda. Il quesito chiedeva poi alla concorrente se esistevano delle repliche e di quali autori: esistono, e sono opera di Liberale da Verona E' poi la volta della giovane studentessa romana Beatrice Umbriano che anche questa sera supera di slancio la sua prova. E' una ragazza preparatissima, che ha una memoria eccezionale. Mike Bongiorno le legge la domanda: Rossetti n, Libonatti e Baloncieri, che fecero parte del trio d'attacco del Torino, rivestirono diverse volte la maglia azzurra. Si vuole sapere in che partita, in che anno e dove Rossetti II fu per la prima volta nazionale. La risposta viene di slancio. Fu il 30 gennaio 1927 a Ginevra nella partita con la Svizzera che l'Italia vinse per 5 a 1. Rossetti II segnò anche una rete. c. b. La torinese Anna Maria Barone, appassionata di musica sinfonica, ha esordito con successo a Milano (Telefoto) niiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiliii'iiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiii Mela -Mondi, di Messina, è la prima concorrente siciliana «he ha raggiunto 11 traguardo finale nel telequiz (Tel.)