Fanfani riafferma a Segni che la d.c. appoggia il governo di Enzo Forcella

Fanfani riafferma a Segni che la d.c. appoggia il governo Fanfani riafferma a Segni che la d.c. appoggia il governo La formula centrista dovrebbe essere mantenuta fino alle elezioni - Oggi giunge a Roma il leader laburista Gaitskell - Avrà colloqui con Saragat, Matteotti, Nonni, Fanfan i e Segni - 11 Sottosegretario socialdemocratico Ariosto incerto se dimettersi o no Ruma, 19 aprile. La vigilia pasquale ha aperto nella vita politica romana una pausa che durerà praticamente sino alla fine del mese, fatta eccezione per gli esponenti democristiani, impegnati nel convegno aretino delle Nouvellcs équipes internationdles e per quelli socialisti, interessati alla visita del leader laburista Gnltskell. Il Presidente della Repubblica è partito nel pomeriggio per Villa Rosebery, a Napoli, ttov'è già la famiglie. Nella mattinata aveva ricevuto 11 Presidente del Consiglio, con il quale aveva avuto uno di quegli scambi di Idee sulla situazione generale politica che, dopo il recente chiarimento sul rapporti tra i due poteri, sono ritornati normali. Non risulta che nel corso della conversazione sia stato deciso qualcosa a proposito del viaggio del Capo dello Stato nel Vicino e Medio Oriente, a suo tempo rinviato, come si ricorderà, per un'indisposizione di Gronchi. I-portavoce di Palazzo Chigi anzi, hanno avvertito che non vi è al riguardo nulla di nuovo. Anche Segni è partito nel pomeriggio per la sua campar gna, in Sardegna, ed ha dedicato la mattinata agli ultimi, più urgenti colloqui politici. Con Taviani ha esaminato la situazione delle forze armate in relazione agli aiuti NATO, recentemente aumentati; con Fanfani e con Saragat ha discorso, invece, delle prospettive generali del governo, che gli ultimi avvenimenti hanno notevolmente rasserenato. Il segretario democristiano — dicono i suoi portavoce — ha assicurato il Presidente del Consiglio che i dirigenti del partito di maggioranza faranno quanto è in loro potere per allontanare dal governo ogni causa di turbamento. Sono assicurazioni indubbiamente sincere:' seppure vi è stato un momento in cui a Piazza del Gesù si è considerato con interesse la possibilità di una crisi del governo, è ormai un momento superato. Tutti i dirigenti democristiani si sono convinti che la cosa migliore iper il loro partito è di man- 11111M M111 • 1111M 11111 ! M ! 1 ì 1111:1 < 11 II M1111 [ Il 11 II 11 ] 1tennfalabbqsidCCcprlaamateszgneledse sinlagptasabRsdfdsdtabrilcdMcrdsalmv 1 ] 11 II 11111M11S > 111111 ! i IM M L ] 11 ! 1] 11 II I [ 11111111111 ] 11 n tenere la formula centrista fino alle elezioni politiche e che, nel caso, la crisi dovrà essere fatta soltanto per tonificare la formula e riportare possibilmente al governo i repubblicani. E' probabile che nel colloquio tra Segni e Fanfara al sia discusso anche sul modo di superare 11 contrasto fra Corte Costituzionale e Aita Corte siciliana: un contrasto, come si ricorderà, sul quale il presidente della Repubblica richiamò l'attenzione del Parlamento. Per..venire Incontro alle sollecitazioni dei parlamentari dell'isola e bloccare, al tempo stesso, le iniziative tendenti a creare una sezione siciliana della Corte Costituzionale, si penserebbe di aggiungere alla Corte Costituzionale un < giudice speciale >, eletto dall'Assemblea Regionale, che parteciperebbe alle sedute della Corte in cui si discutono questioni della Sicilia e funzionerebbe, in un certo senso, come portavoce degli interessi dell'Isola. Gaitskell sarà a Roma, con la consorte, domani pomeriggio. Lo riceveranno all'aeroporto Saragat, il nuovo segretario socialdemocratico Tanassi, Rossi, Romita, Vigorelli e altre personalità. Il leader laburista sarà ospite di Paolo Rossi; è sua intenzione trascorrere le prime due giornate del suo soggiorno romano in forma strettamente privata, e di iniziare i colloqui politici solo lunedi. Oltre agli esponenti socialdemocratici, tra i quali Matteotti, vedrà, naturalmente, anche Nenni, Riccardo Lombardi, Vittorio Foa ed altri dirigenti del PSI. Sono previsti inoltre incontri con personalità politiche di altri partiti, come Fanfani, il presidente dell'ENI Matte! e forse Segni. Ma è chiaro che nessuno avrà carattere ufficiale e tutti verranno mantenuti nella misura di uno scambio di vedute personali. Gaitskell, del resto, giunge a Roma nel momento in cui le speranze di un ravvicinamento, se non proprio di una vera e propria unificazione, tra i due partiti socialisti, hanno toccato il loro punto più basso: anche volendo non potrebbe modificare lo stato di fatto. La sua visita, in ogni caso, rimane di un'importanza non trascurabile, soprattutto per le ripercussioni indirette che potrà avere. Il PSI aspira ad essere riammesso nell'Internazionale Socialista e l'Impressione che Gaitskell ricaverà dal suol Incontri romani è determinante per l'appoggio laburista alla richiesta che potrebbe essere avanzata nella, riunione di .luglio. C'è inoltre lina certa "disparità di vedute tra le posizioni di politica estera dei laburisti e quelle dei socialdemocratici: ed anche per questo riguardo 1 colloqui del leader laburista potranno essere determinati. Gaitskell non terrà « conferenze stampa»: vi sarà soltanto un discorso pubblico, mercoledì, sul tema: < Socialismo democratico e politica mondiale ». Il Sottosegretario ai Trasporti, Ariosto, ha inviato oggi al presidente del suo gruppo la preannunciata lettera sul suo < caso di coscienza ».. In essa l'on. Ariosto, dopo avere adtetdglclpgnpSricsrn—iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii attribuito all'ultima riunione della direzione socialdemocratica il carattere di una vera e propria apertura del dibattito precongressuale annuncia di voler assumere < un atteggiamento non conforme a quel, lo dell'attuale maggioranza» e chiede che venga giudicato se la sua posizione contraria alla partecipazione del P.S.D.I. al governo sia' compatibile o meno con la carica da lui ricoperta di Sottosegretario di Stato. «Non è in discussione, come non lo è mai stata, la mia disciplina parlamentare In me- rito alle decisioni della maggioranza del governo — conclude la lettera dell'on. Ariosto — ma il legittimo desiderio di una completa libertà di giudizio e di espressione nei nostri dibattiti congressuali ». La lettera, a quanto risulta, non avrebbe provocato notevoli ripercussioni negli ambienti socialdemocratici, dove si è osservato che <la questione tocca un caso personale. Casi simili — è stato rilevato — vanno risolti dallo stesso interessato, in piena coscienza, senza consultazioni di sorta». Enzo Forcella iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiuiiiD

Luoghi citati: Medio Oriente, Napoli, Roma, Sardegna, Sicilia