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Decine di feriti in scontri a Parigi fra la polizia e tranvieri in sciopero Idranti in azione e lancio di bombo lacrimogeno noi centro della capitale Decine di feriti in scontri a Parigi fra la polizia e tranvieri in sciopero Una ventina di agenti e numerosi dimostranti all'ospedale • Dieci arresti • Ripresoci traffico ferroviario dopo 48 ore di blocco dei treni - Enormi danni all'economia francese ■ Si profilano nuove agitazioni - Le richieste dei Sindacati (Dal. nostro corrispondente) Parigi, 18 aprile. Gravi incidenti sono acca (ititi nella seconda giornata di sciopero dei servizi pubblici, durante i quali sono rimasti feriti venti agenti di polizia e un numero ancora imprecisato di tranvieri scioperanti, Una decina di dimostranti sono stati arrestati. Un migliaio di tranvieri organizzati nella Confederazione generale del lavoro si erano riuniti oggi verso le ore 15 davanti alla sede del Ministero dei Trasporti per manifestare al grido di « Salari e unità d'azione ». Sedici camions carichi di forze di polizia sono immediatamente iniervenuti, tentando di sciogliere l'assembramento con l'impiego di tre idranti dei pompieri. Ne è nato uno acontro, in cui la polizia ha lanciato alcune bombe lacrimogeno, mentre i tranvieri rispondevano a colpi di pietre, portate loro da un camion a carico completo. Dopo circa un'ora di tafferugli, una carica degli agenti è riuscita a sgomberare il terreno dello scontro. Finite con questi incidenti le due giornate di sciopero, i primi treni so-no ripartiti a mezzanotte e il traffico, superate le momentanee difficoltà dovute all'enorme ingorgo di passeggeri e di «lerci,, ritornerà normale nel corso della mattinata di domani. Anche il personale degli altri servizi pubblici riprenderà il lavoro domattina. Lo sciopero ferroviario ricomincerà però la settimana prossima se il Governo rifiuterà di creare la commissione paritetica per la revisione dei salari, che è stata richiesta dalle organizzazioni sindacali. Gravissime sono, in ogni modo, le sue conseguenze. Ogni giornata di sciopero ha portato alla soppressione di circa 10 mila treni, ossia il 95 per cento del traffico passeggeri e il 100 per cento del traffico merci. Un milione di viaggiatori non sono potuti partire e centinaia di migliaia di tonnellate di merce sono state fermate. Il totale delle perdite, per la società nazionale delle ferrovie, viene calcolato in oltre 8 miliardi di franchi al giorno (le perdite complessive, essendo durato due giorni lo sciopero ferroviario, si aggirano sui 6 miliardi e mezzo di lire). A queste enormi perdite bisogna aggiungere quelle, molto maggiori, subite dai privati a conseguenza della completa disorganizzazione portata nella vita nazionale dalla paralisi dei trasporti. E' impossibile farne un catcolo anche approssimativo, ma è certo che lo sciopero ha colpito, direttamente o indirettamente, gl'interessi d'ogni categoria d'attività. Per rendersene conto basta pensare che persino gli spettacoli teatrali hanno perduto, durante le due giornate di sciopero, dal 40 al 50 per cento dei, loro incassi,-.. ; Se da un bilàncio strettamente economico, si passa poi ad un esame politico della situazione, le conseguenze si rivelano non meno gravi. E' la prima volta che un governo a direzione socialista si è trovato a dover far fronte ad un'agitazione salariale . in cui è stata realizzata la più completa unità sindacale fra le organizzazioni d'ogni partito. « La prova — scrive Le Populaire, organo del Presidente del Coiisiglio — è stata una delle più dolorose ». Anche un altro giornale molto vicino al Governo Mollet, Frane Tireur, ha scritto stamane: «Si aspetterà ancora che i treni si fermino per risolvere nel suo insieme il problema dei , /errovierif Bisognerà che Parigi vada ogn% tanto a piedi o si pigi nei camions perché si dica che la Repubblica, sotto tutti i governi ohe si succedono, dovrebbe pensare a diventar scoiate? ». I fatti di questi giorni e la probabilità che il movimento riprenda altrettanto unanime la settimana prossima hanno provocato un comprensibile disagio nel partito socialista, dove sono sempre più numerosi gli esponenti che avanzano riserve sulla politica del Governo. La direzione del partito, i presidenti dei gruppi parlamentari, e tutti i ministri e sottosegretari socialisti si sono perciò riuniti oggi, per precedere ad. un esame della situazione, in cui t problemi di politica interna sono stati discussi in relazione agli avvenimenti internazionali, a partire dall'avventura di Suez fino ai più recenti sviluppi del problema algerino, II dibattito viene interpretato come una preparazione al Consiglio nazionaile del partito, convocato per il H maggio, du te il quale è probabile che . opposizione interna sarà particolarmente vivace. getti di fumo ed esalazioni di vapori bianchi che - promanano dalla voragine apertasi durante l'eruzione dello scorso anno. I tecnici dell'istituto di vulcanologìa sono sul posto per seguire attentamente gli sviluppi-, del fenomeno. Ieri sera fino a notte inoltrata numerosi turisti hanno invaso ' 1 paesi di Zafferana,'Milo e Fornazzo, attratti dal suggestivo spettàcolo dell'eruzione