Come si è scoperta la signora che smentisce l'alibi del Montesi di Gigi Ghirotti

Come si è scoperta la signora che smentisce l'alibi del MontesiCome si è scoperta la signora che smentisce l'alibi del Montesi (Dal nostro inviato speciale) Venezia, 12 aprile. Giuseppe Montasi vedrà forse squadernata davanti agli occhi la prova che Rossana Spissu nel pomeriggio del 0 aprite 1953 non potè essere con lui nel famoso convegno al chilometro il) della Via Flaminia. Un intreccio di circostanze ci portò, Luciano Doddoli ed io, alla scoperta del personaggio nuovo, la signura Fulvia Piastra, che avrebbe in mano la miccia per far saltare domattina li secondo alibi di zio Giuseppe Avevamo frugato, dieci giorni fa, durante il sopraluogo a Roma, i segreti delta borgata Vigna Mangani, dove abitano le Spissu. Ma invano Alla Ime la gelosia non sopitu di una donna, ci apri uno spi ruglto: « Volete sapere la verità* Andate a trovare l'ami ca tnltma di Rossana, Fulviu Ptustra>. Ci recammo. La Piastra abi ta in un altro rione di periferia, al sommo di via Castelmadama, un edificio grande e nuovo, fresco ancora di calcine, detto il < palazzo dei tran Vieri ». Come et vide comparire sull'uscio, la signora Pia¬ stra, che è rotonda e sanguigna, impallidi visibilmente. Nel piccolo atrio, tutta la famiglia e un gruppo di vicini di casa erano attenti allo spettacolo della televisione. Marito e moglie, ci ricevettero nella stanza da ietto dei figlioli: due brande di ferro, un gran tavolo nel mezzo, con i libri di scuota sparpagliati sopra. Uoddoll aveva il piglio dell'inquisiture che sa tutto, e martellava di domande indiscrete la signora Piastra, io tenevo a bada il marito, il signor Gastone, che era in maniche di camicia, e mi guardava cupo e sospettoso. Mezz'ora dopo, quando uscimmo all'aperto, un labilissimo filo d'Arianna era scivolato dalle mani della signora Piastra. Su questo /i/o hanno lavorato, nei giorni seguenti, Doddoli, e poi l'Oli. Filippo Ungaro e Infine il questore di Roma il quale ha disposto accertamenti immediati. L'esito di queste ricerche è stato comunicato oggi stesso al presidente Tilicn e al P.M Palminteri. « Nella prima decade di aprile del 1953 — ha narrato ieri Fulvia Piastra al funzlo- nario della polizia romana — Rossana accompagnò alla Stazione Termini mia madre cho doveva partire per Chiusi, con il direttissimo delle 18,i5 ». A Chiusi, la signora Pierina Socciarelli, madre della Piastra, confermò il fatto. Ma dal,suo libretto ferro-viario la data esatta del viaggio non appariva con chiarezza. Un funzionario della polizia ferroviaria, il dott Coglitore, si recò a Firenze, dove sono custoditi in magazzino, per la durata di cinque anni, gli scontrini dei viaggi ferroviari a riduzione. A Firenze lo scontrino intestato alla sigiiora Socciarelli, che e moglie di un pensionato delle Ferrovie sarebbe stato trovato e fotografato, e la fotografia recata d'urgenza oggi nel pomeriggio ai magistrati veneziani. Questo documento servirebbe a sgretolare l'alibi rivelato da zio Giuseppe nella famosa udienza del 30 marzo. Rossana, probabilmente, non poteva essere, in quel pomeriggio di aprile, sulla * giardinetta », con Giuseppe Montesi, lungo la via Flaminia. Gigi Ghirotti La signora Fulvia Piastra

Luoghi citati: Chiusi, Firenze, Roma, Rossana, Venezia