Buon gioco della squadra azzurra formata col blocco della Fiorentina di Paolo Bertoldi

Buon gioco della squadra azzurra formata col blocco della Fiorentina Due sole reti messe a segno do Firmai» nell'allenamento di Firenze Buon gioco della squadra azzurra formata col blocco della Fiorentina Le reti del centravanti sono state segnate nella ripresa della partita disputata contro il Veneiia sotto la pioggia • Invertite 'e posizioni di Montuori e Grallon - Completato l'organico dei giocatori per i "mondiali,, (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 10 aprile. Nessun problema aperto, né segreto da scoprire oggi a Firenze durante l'allenamento degli « azzurri > contro il Venezia. I titolari destinati a disputare il primo tempo ed i rincalzi per la ripresa erano noti da ventiquattro ore. Si sapevano pure gli schemi di gioco adottati e perfino i nomi dei calciatori da convocarsi in serata in modo da raggiungere il previsto organico di ventidue persone. In vista della prima eliminatoria dei Campionati mondiali ItaliaIrlanda del Nord, occorre infatti comunicare con un certo anticipo agli organizzatori un elenco contenente in pratica due squadre complete. Diciamo subito che i ventidue a disposizione per la partita che si disputerà a Roma il 25 aprile saranno tutti i diciassette calciatori provati oggi contro il Venezia, più Galli attualmente indisponibile ma in via di guarigione, il portiere Bugatìi del Napoli, il terzino Farina della Sampdoria, il centravanti Virgili e l'ala sinistra Prini della Fiorentina. Con questi due ultimi chiamati, la compagine viola si trasferisce in blocco in < nazionale s. Soltanto Julinho che — ahimè — causa la nazionalità non può indossare la maglia < azzurra » e Sarti non fanno parte dei- selezionati. Il ritorno del gruppo dei campioni d'Italia forma comunque una solida ossatura della nostra rappresentativa. Lo si è visto tn pratica anche oggi. All'insegna del < tutto secondo i piani prestabiliti > i calciatori sono secsi in campo alle 15,12 iniziando l'allenamento con un leggero anticipo. Porte chiuse per il pubblico che ha protestato rumoreggiando e fischiando al di fuori dello stadio. Parecchi dirir genti in tribuna; terreno brutto con nubi nel cielo e pioggia intermittente e animi sereni tra tutti i protagonisti. Solamente Montuori appariva emozionato. Aveva i suoi buoni motivi, sia pure di indole privata. Una signorina di me no di quattro ore di vita lo turbava. La famiglia di Miguel alle 10,28 esatte era stata rallegrata dall'arrivo della secon dogenita. Montuori ha avuto già una bimba alla vigilia di Italia-Francia. Ora era arrivata la sorellina ed il piccolo oriundo attendeva con ansia il momento di smettere il suo lavoro di calciatore per correre nella clinica di via Indipen densa, ad abbracciare Olivia del Carmen. Ci si sarebbe aspettato quasi di vedergli tirar fuori dalla maglia una manciata di sigari da offrire agli amici in segno di gioia, come fanno gli americani. Montuori era tanto commosso ohe non si è soffermato a discutere sulla questione del nu mero in ballottaggio tra lui e Gratton, unico leggero dissidio apparso all'orizzonte della « nazionale >. Nella Fiorentina, l'oriundo gioca mezz'ala sinistra e Gratton a destra. Contro il Vene zia — come lo sarà logicamente contro l'Irlanda del Nord — a Gratton è destinato il numero 10. Necessità tattiche, si dice. Montuori deve avere accanto a sé Muccinelli, un'ala abi tuata a «.ritornare » cioè a ri piegare in difesa in caso di necessità. Meglio quindi spostarlo in quella parte del campo dove può sfruttare le sue doti di uomo di punta. Nonostante il franco comportamento delle mezze ali, la « nazionale » non è riuscita a segnare durante la mezz'ora di gioco del primo tempo. Sono stati colpiti due pali con Firmani e Cervato ed uno è stato colpito dal Venezia (bel tiro dì Canella) Reti, però, zero. La difesa azzurra manovrava bene, l'attacco non era da meno, ma qualcosa difettava in questo reparto al momento di concludere. Soprattutto mancavano un po' di precisione in Frignai», il quale ha bisogno di lanci lunghi per esseri' veramente irresisiibtZe ed uno apunto bruciante in Firmani. L'italo-sudafricano si è rifatto nella ripresa. Al 22' ed al 2S', mentre cade¬ vgszI va un vero acquazzone, Eddie metteva a segno due reti. Dapprima sfruttava una punizione calciata da Cervellati ed intelligentemente deviata da Frignani. Quindi con accortezza trovava in una mischia confusa lo spiraglio per mandare a segno da pochi passi. Il Venezia si è impegnato per accorciare la distanza, ma neppure il bel gioco del mediano Trecconi, un « motorino » che pa-eva un « azzurro » in prestito agli allenatori tanto si muoveva con sicurezza e disinvoltura, ha potuto modificare il risultaIto. Lovati, passato a guardia dei veneti, non si è lasciato sorprendere confermandosi il portiere più in forma del momento. Con l'ex granata, i viola Cervato, Orzan il quale aveva da. fronteggiare Calegari, capocannoniere della Serie B, e Segato, sono apparsi tra i migliori. Nel complesso, la squadra italiana, senza suscitare un travolgente entusiasmo, si è dimostrata salda e ben bloccala. Blocco fiorentino, ben ai intende. La si vedrà ancora una volta alla prova contro il Sales, domenica SI. Paolo Bertoldi qrspsiSclrssvnvtd iIl secondo gol segnato dal centravanti Firmani nell'allenamento di ieri a Firenze (Tel.)

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