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E' morta Ida Krone la regina del circo tedesco E' morta Ida Krone la regina del circo tedesco Domatrice entusiasmante, aveva iniziato la vita dei baracconi nel 1902 • Ottantunenne, seguiva ancora l'organizzazione del suo circo Monaco di Baviera, 9 aprile. All'età di 81 anno è morta stamattina a Monaco, la « regina del circo tedesco », Ida Krone. Era la vedova di Karl Krone e aveva grandemente contribuito all'ascesa del celebre circo imponendosi fin dal 1902 come domatrice di 24 leoni berberi. Era la prima volta allora che una donna entrava in una gabbia di feroci leoni. Fredda, esile, temeraria, elegante negli stretti pantaloni rossi, sapeva dominare le belve e portarle ad eccezionali esercizi. Il padre di Ida Alhers Krone voleva, fare di lei una professoressa, ma gli insegnanti erano del parere che avrebbe fatto meglio a restarsene a casa finiti i primi corsi, perché sembrava timida, scialba e non godeva di buona salute. Un giorno, appressatasi ad un leopardo, chiuso tra le sbarre d'un povero baraccone ambulante, con lo sguardo timido e la parola suadente riuscì prodigiosamente ad ammansirlo e a carezzarlo. Dopo breve -tirocinio in un misero circo provinciale fu scritturata da Karl Krone, che ne fece quasi subito la ideale compagna e 11 numero straordinario del suo spettacolo. Il circo Krone già prima della guerra del 1915-'18 aveva girato tutta l'Europa e, ritornata la pace, divenne popolare nel mondo con 11 motto antico e un poco ingenuo: « Il nostro lavoro per la vostra gioia ». Nacquero figli, l'azienda si sviluppò ancora: 25 mila metri quadrati di spazio, 270 carrozzoni. 450 persone, 500 animali, pista, palcoscenico, orchestra, più di tre ore dì spettacolo. Ida Krone, donna di volontà, organizzatrice tenace, non cedette mai né di fronte alla morte del marito, né di fronte alla catastrofe finanziaria causata dall'ultima guerra. Appena fu possibile riordinò li grandissi¬ mo complesso del circo e con il valido aiuto del figli, dei generi, dei nipoti, rimise in piedi l'immenso baraccone creato da Karl Krone, e riprese a girare daccapo il mondo entusiasmando con spettacoli moderni, aggiornati ai tempi del teatro e della rivista. Ida Alhers Krone, la timida bionda studentessa Une incantava leopardi e leoni, non appariva più da anni nell'arena, ma reggeva sempre magistralmente l'organizzazione del suo circo. Pochi giorni prima di morire, a Monaco, aveva sussurrato ad un nipote che l'assisteva: c Karl, spegnendosi, mi disse che il circo non morirà mai; è quello che dico anch'io, ora con certezza ». Ai suoi funerali partecipe ranno rappresentanze di tutti i circhi d'Europa, e davanti alla sua bara sfileranno gli animali del circo ohe per suo merito fu il più grande del mondo.