Cestiste italiane e rumene di fronte nella palestra Riv

Cestiste italiane e rumene di fronte nella palestra Riv Cestiste italiane e rumene di fronte nella palestra Riv L'incontro di oggi è il primo ira le due squadre nazionali Le ospiti si sono allenate ieri rivelando classe e slancio Il primo confronto Internazionale di pallacanestro tra le rappresentative femminili d'Italia e dì Rumenta — in programma oggi pomeriggio a Torino nella palestra di viale Dogali — assume nel contempo il carattere di gara inaugurale della stagione 1957 per entrambe le compagini. Il < match > tra l'Italia e la Rumenia si presenta con parecchi interrogativi. Riguardano la reale consistenza della compagine rumena, i progressi da essa compiuti, lo stato di forma delle cestiste euro-orientali e, dall'altra parte, la condizione della nostra squadra e il rendimento che in campo potranno dare le nostre ragazze, costrette probabilmente a disputare tutto il confronto a stretto contatto con avversarie che praticano (queste le informazioni ufficiose) una tattica di severa marcatura. La nostra nazionale di basket scende poi in gara con una formazione quasi inedita: mancano infatti stavolta quattro delle giocatrici italiane più quotate, la Gentilin, la Donda, la Tarabocchia e la Franchini, quattro elementi in grado di pesare notevolmente nell'esito di una difficile contesa. L'allenatore federale prof. Paratore, Io stesso al quale è stata recentemente affidata la « nazionale » maschile che ha ! sconfitto la Cecoslovacchia, è corso ai ripari quanto più presto ha potuto, ma si è trovato a disposizione quattordici atlete lontane dai campi di gioco (e parecchie di loro anche da qualsiasi forma di allenamento) da circa un mese ed ha dovuto per forza ricominciare la preparazione quasi dal principio. La nazionale italiana (in maglia bianca con fascia tricolore, per dovere di ospitalità) scenderà in palestra nella seguente formazione: Ronchetti Liliana (numero 5), capitana della squadra, Nunzi (3), Persi (18), Bradamante (15), Geroni (10), Sesto (8), Pausich (9), Vendrame (12), Baitz (6), Mapelli (13), Magris (4), Ronchetti Franca (7). Le .cestiste rumene hanno svolto ieri un ■ u.'eve allenamento alla palestra della RIV, rivelandosi particolarmente efficienti negli scatti veloci e sui rimbalzi, con uno schema di gioco molto semplice e vigoroso. Le loro atlete di punte, dovrebbero essere il <pivot> Erdogh Hildegard (1,78 di altezza, 24 anni, 10 volte nazionale), l'assistente universitaria Teodora Simlonescu (22 anni, 21 volte nazionale), la professoressa di educazione fisica Elena Tintorescu (23 an ni, 20 volte nazionale) e l'at-jtaccante Belu Zamfirita, la più piccola della squadra, al-| ta 1 metro e 61 centimetri, dotata di estrema velocità e decisione. La Rumenia (maglie azzurre) si presenterà in gara con questo schieramento: Ferencs (numero 10), capitana, Dine scu (4), Tintorescu (7), Belu (13), Zavadescu (3), Simionescu (5), Erdogh (11), Antone scu (8), Darabas (9), Firimi de (14), Voicu (6), Sebe styen (15). Arbìtri del confronto saran-no lo jugoslavo Stefanovic e lo svizzero Cazenave. La partita avrà inizio alle ore 17,30 b. b

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Italia, Rumenia, Torino