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15 socialisti contro 103 comunisti nelle liste Cgil per le elezioni Fiat 15 socialisti contro 103 comunisti nelle liste Cgil per le elezioni Fiat E' questa una significativa conferma della crisi tra i sindacalisti del Psi - Trattative per ridurre l'orario a parità di salario alla Riv di Torino e \illar Perosa Neffli ambienti del lavoro torinesi si commentano ancora le clamorose dimissioni del segretario socialista del sindacato tessili Ivan Poli, che ha abbandonato la CGIL per aderire alla CISL. Ieri è emerso intanto un altro aspetto della grave crisi sindacale in cui si dibattono i socialisti. Nella lettera di dimissioni il dirigente Ivan Poli scriveva: « Me ne sono andato dalla CGIL pcrclié i comunisti impongono al sindacato indirizzi di carattere ideologico che rendono impossibile la concreta difesa degli interessi dei lavoratori. I socialisti, a cui spetterebbero i compiti di una vasta azione perchè le cose mutino, eludono il problema*. La conferma alle affermazioni del Poli è stata fornita dagli stessi socialisti. L'« Avanti!» di ieri ha pubblicato l'elenco dei candidati socialisti inclusi nelle liste della CGIL per ie elezioni delle commissioni interne Fiat. E' stato un elenco che ha destato sorpresa fra tutti i sindacalisti torinesi e particolarmente fra i 62 mila lavoratori della Fiat che non erano ancora a conoscenza di questa situazione. I candidati socialisti sono 15 contro 103 comunisti. La corrente sindacale del P.S.I. ha proprii rappresentanti solo fra gli operai della Miraflori, Fonderie, Lingotto, Metalli, Ausiliarie, Materferro, Sima, Ferriere ed Officine Sussidiarie Ricambi. Negli altri sei stabilimenti dove la CGIL ha presentato candidati è completamente assente e le liste sono formate tutte da comunisti: Ferriere di Avigliana, Grandi Motori, Spa, Filiate di Torino, Brosidea di via. Caserta, Costruzioni (Cantieri Sud). E' anche completamente assente fra i 10 mila impiegati. v- Una situazione — sì osserva negli ambienti del lavoro — che metterà in imbarazzo molti elettori socialisti ». — Alla Riv di Torino e Villar Perosa — comunica la segreteria della U.I.L. — inizieranno mercoledì prossimo le trattative per la riduzione dell'orario di lavoro a parità di retribuzione. Le trattative si svolgeranno con i rappresentanti della U.I.L. e della C.I.S.L. che detengono la maggioranza assoluta nelle due commissioni interne. La riduzione dell'orario interessa circa 10 mila dipendenti. — Oggi e domani si vota per il rinnovo delle commissioni interne negli ospedali del Gruppo San Giovanni. Èssi sono: Molinei.te, San Giovanni vecchio, Asianteria Martini e San Vito.