Giovedì il giuramento del nuovo giudice costituzionale

Giovedì il giuramento del nuovo giudice costituzionaleGiovedì il giuramento del nuovo giudice costituzionale La Corte eleggerà quindi il suo presidente Camera e Senato in sedata comune nomineranno tre giudici per l'Alta Corte siciliana nelle mani del Presidente della ' Repubblica, alla presenza del Presidenti delle due Camere del Parlamento, di osservare la Costituzione e le leggi. La Corte dovrà, quindi, eleggere a maggioranza dei suoi componenti, il presidente. L'articolo 6 delle norme sulla Costituzione e sul funzionamento della Corte Costituzionale prevede che nel caso che nessuno riporti la maggioranza 3i procede ad una nuova votazione e, dopo di questa, eventualmente, alla votazione di ballottaggio tra i candidati che hanno ottenuto il maggior numero dei voti e si proclama eletto chi abbia riportato la maggioranza. In caso di parità è proclamato eletto il più anziano di caricn e, in mancanza, il più anziano di età. Della nomina è data immediatamente comunicazione dallo stesso presidente eletto aV Presidente della Repubblica, a: Presidenti delle due Camere e al Presidente del Consiglio dei Ministri. II presidente rimane in carica quattro anni ed è rieleggibile. Subito dopo l'insediamento nella carica, designa un giudice destinato a sostituirlo per il tempo necessario in caso di impedimento. Per il 4 aprile prossimo è convocata la seduta comune delle due Camere per l'integrazione dell'Alta Corte per la Regione siciliana, composta da otto membri (di cui sei effettivi e due supplenti) nominati in pari numero dalle Assemblee legislative dello Stato e della Regione e scelti fra persone di speciale competenza in materia giuridica. I membri I della Corte eleggono poi il preniiiiiiiiiiiini isiuit iiiiniiiiiiii Hit inni imo Koma, 1 aprile, tIl nuovo giudice della Corte Costituzionale, prof. Aldo San- !dulli, giurerà giovedì prossimo i V tsidente ed il procuratore ge-. nerale. | ! Dopo la prima riunione av i venuta l'il gennaio 1948, l'Alta o Corte ha visto spesso i suoi membri rinnovarsi parzialmente fino all'ultima composizione che era la seguente: membri nominati dall'Assemblea regionale.— Don .Luigi Sturzo (effettivo) ; on. Andrea Pinoccbiaro Aprile (effettivo); professor Gioacchino Scaduto (effettivo) ;'prof. Salvatore Catinella (supplente). Membri nominati dalle Assemblee legislative dello Stato: avv. Giovan Battista Migliore (effettivo) ; prof. Aldo Sandulli (effettivo); prof. Mario Bracci (effettivo); prof. Filippo Vassalli (supplente). Essendo il prof. Mario Bracci eietto membro della Corte costituzionale ed il prof. Filippo Vassalli deceduto, le due Camere in seduta comune dovranno provveder alla loro sostituzione eleggendo un membro effettivo e uno supplente. D'altra parte la recentissima nomina del prof. Aldo Sandulli, già membro effettivo dell'Alta Corte per la Sicilia, a componente della Corte costituzionale, rende necessaria una nuova integrazione con l'elezione di un altro membro effettivo. Oggi è stata presentata alla Camera una proposta di legge costituzionale d'iniziativa dell'on. Lì Causi (p.c.i.) ed altri, concernente il coordinamento dell'Alta Corte per la Sicilia con la Corte Costituzionale. La proposta consta di otto articoli e prevede l'istituzione presso l'Alta Corte Costituzionale di una sezione speciale con sei membri effettivi e due supplenti oltre il presidente ed il procuratore generale, a composizione paritetica tra lo Stato e la Regione siciliana. La sezione speciale è competente a giudicare le controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi statali, la costituzionalità delle leggi emanate dall'Assemblea regionale e degli atti legislativi della Regione siciliana. Il commissario dello Stato nominato dal Governo in seno alla sezione può impugnare per incostituzionalità presso la sezione speciale le leggi siciliane e gli atti legislativi della Regione. La sezione speciale giudica inoltre sui conflitti di attribuzione tra lo Stato e la Regione siciliana e sulle accuse promosse dall'Assemblea regionale siciliana contro il presidente della Regione e gli assessori regionali per i reati da loro cornmessi nell'eserci- zio delle funzioni di cui allo Statuto siciliano.

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