I tre ex-agenti di cambio messi in libertà provvisoria

I tre ex-agenti di cambio messi in libertà provvisoria Vistruttoria per la vicenda XieoMay - SHar I tre ex-agenti di cambio messi in libertà provvisoria Anche l'avv. Lanzillotti è stato scarcerato - L'inchiesta dei magistrati a Saluzzo rinviata al 14 gennaio - Essa dovrà accertare le eventuali responsabilità riguardo al suicidio del geom. Maero Dal nostro corrispondente Genova, lunedì mattina. I tre ex-agenti di cambio, Orfeo Succio, Rinaldo De Ferrari e G. B. Gualco, nonché l'avv. Gustavo Lanzillotti, arrestati lo scorso agosto perché implicati nella vicenda Nicolay—Sflar, sono stati scarcerati ieri, poco dopo mezzogiorno, perché, accogliendo le istanze dei difensori, l'autorità giudiziaria ha loro concesso il beneficio della libertà condizionata. Le relative ordinanze di scarcerazione sono state firmate dal consigliere Istruttore dottor Giovanni Moreno, il quale, in precedenza, aveva ottenuto parere favorevole dal sostituto Procuratore Generale della Repubblica dott. Marcello De Felice. A quanto consta, i quattro provvedimenti sono stati adottati in considerazione del passato incensurato degli indiziati. Sono salite cosi a dieci le < libertà provvisorie » concesse nel corso dell'istruttoria per l'affare Nicolay-Sflar. In precedenza, del beneficio avevano goduto il dott. Giovanni Caropreso, ex-dirigente della sede genovese del Banco di Sicilia; il dottor Mario Rocca • 11 rag. Angelo Baldi, rispettivamente direttore della filiale di Sampierdarena e funzionario dello stesso Istituto di credito; lo spedizicniere Siro Bozzano; il gr. uff. Antonio Loi ex-consigliere della Nicolay; il dott. Paolo Barone del Banco di Sicilia. In carcere si trovano tuttora la signora Laura Feola e il conte Canale. Non è escluso che nei prossimi giorni anche questi ultimi possano beneficiare della libertà provvisoria. I quattro imputati rilasciati ieri pomeriggio, erano stati arrestati sotto l'accusa di truf. fa pluriaggravata, per avere, in concorso fra di loro, indotto iin errore numerosi gruppi di persone, realizzando ingiusti profitti con le operazioni di riporto, a, inoltre, per rialzo forzoso di titoli. I tre ex-agenti di cambio, come si sa, ricoprivano la carica di amministratori della Nicolay e della Sfiar, mentre l'avv. Lanzillotti era presidente di entrambi 1 consigli di ammin'atrazione. Ad essi, nel frattempo, Bono stati contestati due nuovi reati e precisamen- _ te: irregolarità amministrati- ve, compiute in qualità di am- ministratori delle due suddette!società, e tentata truffa per l'affare dello zuccherificio del Sannio. La visita dei magistrati inquirenti a Saluzzo è stata rinviata al 14 gennaio. Il dott. Moreno e il dott. De Felice, secondo indiscrezioni, indagherebbero sui rapporti intercorsi fra gli attuali quattro scarcerati e la Cassa di Risparmio di Saluzzo. Nella città piemontese, infine, 1 magistrati accerteranno le eventuali responsabilità in ordine al suicidio del geometra Maero, il quale si tolse la vita in seguito alle per. dite subite per il dissesto Nicolay-Sflar. Questo episodio sarà quasi sicuramente stralciato e trasferito all'autorità giudiziaria di Torino, competente per territorio. Sembra che dopo la morte del geometra Maero, ci sia stata anche un'azione di circonvenzione di incapace ai danni della vedova. I magistrati genovesi cercheranno di fare luce su questo episodio. c. in

Luoghi citati: Genova, Saluzzo, Sannio, Torino