Una grande base a Valona per ospitare sommergibili russi?

Una grande base a Valona per ospitare sommergibili russi? Le rivelazioni iti un giornale Inglese Una grande base a Valona per ospitare sommergibili russi? I sovietici starebbero costruendo in Albania immensi rifugi atomici per la loro flotta subacquea, i comandi e i cantieri - Le parti dei sottomarini giungerebbero per ferrovia nel porto, e qui gli scafi verrebbero montati n a Dal nostro corrisiiondcnlc Londra, lunedì mattina. Secondo notizie raccolte dal controspionaggio britannico e riferite ieri con grande rilievo dai giornale domenicale .Empire New», il porto albanese di Valona, a cento chilometri dalla costa italiana, sta venendo rapidamente trasformato in una vasta e modernissima base per sommergibUi. Non è la prima volta ohe informazioni sullo sfruttamento di Valona da parte della Marina russa giungono in Occidente, ma In passato tutte le notizie attendibili ai erano limitate a segnalare la presenza in quei porto di qualche sommergibile sovietico senza accenni a lavori su grande scala. Ora, invece, i russi avrebbero assunto il controllo del territorio di Valona e starebbero per completarvi la costruzione di « rifugi > a prova di bombe atomiche, capaci di ospitare non' solo parecchie decine di sommergibili, ma anche i cantieri, le armerie e i comandi necessari per lo svolgimento di operazioni nel Mediterraneo. Uno dei capi del controspionaggio militare Inglese ha dichiarato, sabato sera, all'Empire News; « Le prove e le informazioni in nostro possesso indicano che i lavori nella base di Valona sono in stadio avanzatissimo ». Nel porto albanese, secondo Il giornale, si troverebbero ora « almeno diecimila tecnici sovietici > li cui compito sarebbe quello di montare le varie parti dei sommergibili. che giungono a Valona per ferrovia o per mare. Alcune arrivano, infatti, In vagoni sigillati attraverso la Jugoslavia: altre, a bordo di mercantili russi, attraverso i Dardanelli. Quanti sommergibili siano già stati «montati» e si trovino pertanto a Valona non si sa con esattezza. Queste Informazioni ci dicono soltanto che nelle ultime settimane « numerosi sommergibili " di nazionalità sconosciuta» sono stati avvistati dagli apparecchi di intercettazione delle flotte anglo francesi nel Mediterraneo centrale e orientale. Contemporaneamente si sta completando la costruzione dei mastodontici «rifugi» a prova di bomba atomica che ospite¬ ranno questa flotta subacquea sovietica nel Mediterraneo. A quale modello si siano ispirati i russi in questa impresa lo rivela la presenza a Valona — secondo l'Empire News — di numerosi esperti tedeschi. Sono questi tecnici che. costruirono i « nidi » di sommergibili nazisti lungo il vallo atlantico, poderose strutture di cemento armato che neppure i bombardieri alleati riuscirono a distruggere. I tedeschi usarono per la costruzione di queste caverne artificiali al livello dell'acqua lavoratori reclutati fra i prigionieri politici rastrellati dalle S.S. In tutti 1 paesi d'Europa: i russi, secondo l'Empire News, impiegherebbero «forzati» albanesi con¬ segnati, a legioni, dal docile governo di Tirana. Per il comando della NATO questa base di Valona costituisce comprensibile motivo di preoccupazione. In caso di conflitto 1 sommergibili qui radunati potrebbero attaccare con estrema facilità le vicinissime basi di Taranto e di Brindisi, e quelle su territorio ellenico. Purtroppo, se. le informazioni di ieri sono esatte, questo nido di sommergibili non potrebbe essere annientato neppure con lo sgancio di bombe atomiche; sarebbe necessaria una occupazione del territorio o operazioni su vasta scala di « commandos » partiti dalla costa italiana. Ili» C.

Luoghi citati: Albania, Brindisi, Europa, Jugoslavia, Londra, Taranto, Tirana, Valona