La Stampa - Consultazione Archivio

L'estremo saluto di Novara al preside della Provincia L'estremo saluto di Novara al preside della Provincia Fra le numerosissime personalità presenti il sottosegretario alla Giustizia e l'on. Fella - Dopo la benedizione del Vescovo la salma del prof. Allegra è stata tumulata nel famedio dei novaresi illustri Novara, lunedì mattina, Novara ha tributato ieri solenni onoranze funebri al prof. Giuliano Allegra, preside della Provincia, stroncato giovedì scorso da una sincope mentre presiedeva una riunione di Giunta. Le provinole piemontesi e tutti i comuni del Novarese erano presenti con 1 loro gonfaloni. Molti i parlamentari presenti, tra cui l'on. Fella. Muovendo dal Palazzo della Provincia, ove era stata allestita la camera ardente, il mesto corteo attraverso le vie del centro si è portato in Duomo dove il vescovo mona. Vincenzo Gilla Gremigni ha celebrato il rito funebre ricordando poi la nobile figura dello scomparso. Nella piazza del Duomo il sottosegretario alla Giustizia, on. Scalfaro, ha tenuto la commemorazione ufficiale dopo che 11 sindaco di Novara, aw. Bermani, e il presidente della provincia di Torino, prof. Grosso, avevano porto l'estremo saluto. Il feI retro che era seguito dai cin- ique figli del defunto, dai pa- renti, da numerose personalità civili e religiose e da una grande folla, ha poi proseguito verso il cimitero ove è avvenuta la tumulazione nel famedio del novaresi illustri che meno di ventiquattr'ore prima aveva avvolto le spoglie mortali di Guido Cantelli. fermi di Vercelli, che ha parlato sugli • antibiotici, soffermandosi in modo particolare sul trattamento dei diabetici per I quali si prepara un nuovo trattamento sulfamidico che sostituisce l'Insulina. La parte sindacale riguardava particolarmente i medici condotti dei paesi, il cui trattamento economico è ancora, In vari casi, quello 'n vigore fin dal 1947-48. I convenuti hanno chiesto quindi l'aggiornamento degli stipendi con quelli degli altri paesi della provincia, che sono attualmente a posto con la varie tariffe. Essi hanno chiesto inoltre che l'indennità accessoria di molti paesi, decurtata del 50 per cento, sia elevata al livello normale degli altri dipendenti comunali. Un problema già sollevato in altra sede e ribadito nella assemblea è stato quello del trattamento riservato dall'I.N.A.M. ai medici agricoli, molto inferiore di quello dei medici dell'Industria,