Il drammaturgo tedesco Zuckmayer parla a Roma del suo ultimo libro

Il drammaturgo tedesco Zuckmayer parla a Roma del suo ultimo libro Il drammaturgo tedesco Zuckmayer parla a Roma del suo ultimo libro Rispecchiata in una autobiografia la vita della Germania fra due guèrre - "Il capitano di Koepenick„ presto sulle scene italiane Roma, lunedì sera. Il più valente drammaturgo tedesco vivente, Karl Zuckmayer, su invito dell' Istituto austriaco dì cultura a Roma, ha letto in una serata letteraria, brani della sua opera biografica Abschied und wiederkehr (Addio e ritorno), biografia ancora incompiuta che uscirà», nell'autunno dell'anno prossimo. La forte personalità di Zuckmayer — autore fra gli altri del « Capitano di Koepenick » e del < Generale del diavolo» — con la sua comunicativa immediata, è riuscita a creare un'atmosfera di commossa attenzione. Il suo libro non è solo una autobiografia, ma rispecchia l'epoca spirituale ed Intellettuale nella Germania fra le due ultime guerre mondiali, ricca di esperimenti e tentativi creativi. Accanto a Bertolt Brecht (morto recentemente) Zuckmayer era uno dei massimi ed ora praticamente è rimasto il solo rappresentante del teatro tedesco moderno. Le sue opere sono indagini psicologiche sui problemi, sviluppi e mutamenti della vita attuale che egli tuttavia non porta a conclusioni < ideologiche > e per le quali preferisce un linguaggio c popolaresco > pieno dell'umorismo e della saggezza che spesso si incontrano nella gente semplice. Zuckmayer dovette lasciare la Germania con l'avvento del nazismo e trovò rifugio negli Stati Uniti; ma subito dopo la guerra ritornò in Germania e attualmente risiede in Svizzera. Il suo famoso < Capitano di Koepenick > (la versione filmata faceva parte della selezione per l'ultima mostra di Venezia) è testé stato tradotto in italiano e probabilmente sarà rappresentato fra non molto da qualche Compagnia. Sabato mattina Zuckmayer, insieme alla consorte, era stato ricevuto in udienza speciale dal Papa. Si commemora il maestro Franco Alfano Oggi alle 17,-al Conservatorio, ha luogo la commemorazione del maestro Franco Alfano. Il duo Pierangela il quartetto Città di Torino e la cantante Luisella Ciaffl eseguiranno musiche del compositore e Giulio Gedda terra un discorso commémorativo. I « Lunedì del Piccolo » Questa sera, alle ore 21,15, al teatro Gobetti, prima lettura del «Lunedi del Piccolo Teatro », con « Fedra » di Jean Raclne. Walter Chiari chiude domani sera all'Alfieri le repliche della rivista « Buonanotte Bettina » (disegno di Chicco)

Persone citate: Bertolt Brecht, Franco Alfano, Giulio Gedda, Jean Raclne, Karl Zuckmayer, Luisella Ciaffl, Walter Chiari