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Svaligiatori in auto assaltano un ufficio Alle 3 di notte in via Salabertano Svaligiatori in auto assaltano un ufficio All'arrivo degli agenti abbandonano parte della refurtiva Due « guardie notturne » hanno messo in fuga una banda di svaligiatori i quali avevano dato l'assalto ad un ufficio e stavano caricando su un'auto la refurtiva. M fatto è avvenuto verso le 3,30 di stanotte: davanti allo stabile numero 62 di via Salabertano il « Cittadino dell'ordine » Ottaviano Lampls notava quattro individui che parlottavano vicino ed una c Ardea » nera. Insospettito correva a chiamare 11 collega Aurelio Lampls che stava perlustrando corso Francia e tornava sul posto: alla vista dei due vigili gli sconosciuti salivano sull'auto e fuggivano a tutta velocità, a fari spenti. Le due guardie entravano nel cortile e trovavano due porte scassinate: avvertito telefonicamente il proprietario, H geometra Mineiii, entravano con lui nell'ufficio e constatavano che erano state rubate da un cassetto circa 20 mila lire. Disturbati dall'arrivo dei vigili i ladri avevano dovuto rinunciare a fare altro bottino: nella fuga era stala anche abbandonata una macchina calcolatrice, che era già stata portata fin quasi all'uscita. ♦ Un alloggio tei via Flochetto 24 è stato visitato dai ladri che hanno approfittalo di una breve assenza del padrone di casa, Angelo Cappellini, di 20 anni. Questi è rientrato a casa verso le 23,30 ed ha scoperto che erano scomparsi gioielli per un valore di circa 250 mila lire. 11 fatto è stato denunciato al commissariato Borgo Dora. ♦ Recandosi al cinema in centro il signor Mario Cortese, abitante lai via Benevaglenna 6, ha lasciato ieri sera la saia auto in via Arsenale angolo via San Quintino, Tornando a prenderla verso la mezzanotte ha constatato ohe la serratura era stata forzata e ohe era etato rubato H. suo cappotto, del valore di 46 mila lire. Cattura di nn disertore — Al termine di un movimentato inseguimento per le vie di Napoli, i carabinieri hanno arrestato Aniello di Napoli di 24 anni. Prestava servizio nel genio a Torino e non si era più presentato dopo la licenza.