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Compitando 128 colonne ha regalato sette milioni Compitando 128 colonne ha regalato sette milioni Questa mattina molti clienti del bar Tic in via Amendola 14, hanno fatto inutilmente la posta allo sconosciuto che, giocandovi 128 colonne con una spesa di 6400 lire, si porterà a casa quasi sette milioni, avendo realizzato un « 13 > e nove < 12 ». Ma il misterioso individuo si è limitato a telefonare, dopo la mezzanotte, senza fare U suo nome: « Ho visto i risultati alla televisione, credo di aver vinto qualcosetts. Mi potete dire l'importo del " 13 "T ». Nel bar era al microfono la signora Renata PHon. moglie dej gestore, che si chiama Lino ed ha 36 anni : « La direzione del Totocalcio non ha ancora terminato lo spoglio. Ma le posso dire fin d'ora che i c 13 » sono pallini. Secondo me, dovrebbero valere più di cinque milioni l'uno... » All'altro capo del filo la voce continuò ad essere tranquillissima: «Beh, non è molto, ma bi¬ sogna sapersi accontentare. Per ora ci schiaccio sopra una bella dormita, domani vedrò di riordinare le idee... » e lo sconosciuto interruppe la comunicazione. Chiunque sia, si può dire che ha avuto la mano fortunata, non tanto ne'lo scegliere i risultati, quanto nel trovare l'uomo che 11 scegiiesse per lui. Il vincitore infatti non ha compilato di suo pugno la schedina, ma si è affidato ad una persona popolare in certi ambienti del tifosi del Totocalcio : il signor Carmelo Femmine, di 25 anni, abitante in via Sospello 174, commesso presso la ditta di tessuti Russo. In corso Matteotti 2 Non ha che un divertimento: interessarsi di football, e, poiché le partite si disputano soltanto alla domenica, passa 11 resto del tempo libero al bar Tic. escogitando sistemi per i clienti. Vi era anche sabato sera, quando apparve il vincitore mi¬ sterioso a pregarlo di combinargli un sistema < che lo facesse vincere di sicuro ». Carmelo Femmlnò si mise all'opera, mise assieme 128 colonne con 6 partite Asse e 7 a doppio risultato e gli consegnò la scheda verso le 23,30, quando l'altro, che nel frattempo se ne era andato al cinema, tornò al bar. li commesso fo descrive in questo modo: «Un tipo sul 30 anni, bruno, di media statura; probabilmente un piccolo commerciante od un artigiano ». Il Femminò, beninteso, gioca anche per suo conto, ma non ha mai realizzato vincite sostanziose; sembra fortunato soltanto per conto terzi : nelle ultime settimane ha fatto registrare fra i clienti diversi «dodici». Anche il secondo tredlcista torinese continua a nascondersi nell'Ignoto Ha giocato si caffi degli Amici, in corso Casale 221. Due colonne, di cui la prima è risultata vincitrice.