Festeggia il compleanno aggredeno un agente
Festeggia il compleanno aggredeno un agente Insulti, pugni e calci in piazza della Gran Madre Festeggia il compleanno aggredeno un agente Anche due "cittadini dell'ordine,, intervengono per ridurre aU'impo» tenza l'energumeno - Sebbene ammanettato, l'uomo si scaglia ài nuovo sul poliziotto e lo lerisce al viso - Necessaria la "Celere,, Por aver festeggiato con eccessive libagioni ir suo compleanno,? un uomo è ondato a trascorrerò il giorno di festa alle « Nuove' » : non, per -lieve rèsto di ubriachezza ma per aver concluso l'allegra serata prendendo a calci ed a pugni un 'agente. Guido Forlani, abitante nella nostra città nella locanda di via Romani 1' compiva proprio Ieri, 18 novembre i 33 anni, 1* sera di sabato era andato con uri amico a fare un giro nello miglio* n osterie della zona, giro che sì era prolungato fino alla chiusura dell'ultimo degli esercizi. Poi il Forlani ed il suo compagno avevano decisoci compiere una passeggiata per rinfrescarsi un po' le idee con la brezza notturna. Verso le due della riotte, I due erano giunti in. piazza Gran Madre, all'angolo cori via Monferrato, quando tra di loro scoppiava un diverbio, per motivi di tale importanza che il Forlani non era più in grado di ricordarli la mattina dopo. Stavano per venire alle rnerii quando un agente di P. S., Orazio Vlele, del servizio di vigilanza notturna organizzato dalla Questura, che li aveva sentiti urlare come ossessi, accorreva: per dividerli. Uno del due contendenti .*i affrettava ad obbedire e ad allontanarsi. Ma 11 Forlani non era dello stesso avviso. Rispóndeva in malo modo all'agente • e questi lo Invitava a seguirlo in Commissariato. ; A questo'punto. l'energumeno si lanciava, contro il poliziotto, colpendolo a pugni e calci: fortunatamente passavano a poca distanza 'due' uomini dei « Cittadini dell'Ordine», il maresciallo Vidano e l'agente Vittorio Vlch. Essi si precipitavano sul Forlani, riuscivano a trattenerlo e «d ammanettarlo con l'aiuto dello stesso agente. Poi, convinti di averlo ormai reso inoffensivo, lo lasciavano. Me l'uomo, sebbene ammanettato, si scagliava ancora, con le mani unite dai ferri, contro il Viele, colpendolo al volto e facendolo sanguinare. Le guardie notturne lo inunobilizzarono nuovamente dopo una furibonda lotta; pochi minuti dopo giungeva un equipaggio delia Celere che portava l'agente all'o¬ spedale fiati. Giovanni, per essere,, medicato," ^ubriaco al commissa-1 risto cu Bórgo Po/ dove -*erfiva dichiarato Ili arrestò per 'resistei»», e violenza a un pi'HbHco ufficiale.
Persone citate: Forlani, Orazio Vlele, Vidano, Viele
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