Anche gli indonesiani hanno gustato un pranzo di 8 portale a base di riso di Antonio Antonucci
Anche gli indonesiani hanno gustato un pranzo di 8 portale a base di riso INTERMEZZO GASTRONOMICO ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE DI MORTARA Anche gli indonesiani hanno gustato un pranzo di 8 portale a base di riso 11 singolare menù comprendeva anche antipasti e dolce, innaffiati da un liquore derivato dal prezioso cereale • Come i pittori italiani hanno visto la risaia - Un'esposizione di curiosità: da un aratro di duemila anni fa alla documentazione fotografica della modernissima semina con gli aeroplani DAL MOSTRO INVIATO Mortimi, lunedi mattina. Mortara ha un titolo scarsamente noto, ed è quello di Capitale della risi-pittura. Fin dal 19S6, essa organizzò una mostra di quadri concernenti la risaia, poi l'iniziativa decadde ma risorse dopo la guerra. Eccoci alla terza edizione, con J2S quadri e SO pittori di varie tendenze, fotografiche e interpretative, dove magari si può vedere una casa colonica che sembra proprio una casa colonica o dove la risaia è sintetizzata in una buffa creatura a colori sgargianti da « pugno in occhio » che, con l'aria di accarezzarla, strangola una povera ptccola rana viva. Non è compito di questa cronaca entrare'in merito alla mostra, nella sua essenza artistica. Ci limiteremo soltanto a citare gli espositori, così come li abbiamo incontrati: De Paoli, De Agostino, Maccaferri, Calciati, Roveri, Motti, Cavallero, Saltara, Zanetti, Poletti.Garrara, Laveroni (Candida), Riboni, Gasparlni, Pisani, Matnott, Bonzanini, Galimberti, Galloni, Mattoteia, Pasquali, Raina, Romanzi (Enrica), Samos, Zanoletti, Marotta (Rosangela), Bchrader (Hilde), Garzia, Mancini, Tirguira, Marchetti, Roveri, Ca> stelloni, Cattaneo, Gazzone, Bisio, Forni, Poggioli (Rina), Santagostino, Lucini, Corsico (Graziella), Calvari, Rognoni, Grilli, Brizzi, Castagna, Salvini, Berta (Angela). A cornice d'onore della pittura in risaia, è stata anche allestita la prima Mostra Internazionale del Riso, dove parecchie nazioni presentano ciò che hanno di meglio in fatto di riso, o qualche loro caratteristica speciale, la quale può consistere, come nel caso della Thailandia, in un aratro di legno che ha duemila anni di età (come struttura) e che resiste alla invasione dei metalli e della motorizzazione; o, come nel caso degli Stati Uniti, iti una illustrazione fotografica della semina del riso mediante aeroplani: ognuno di essi «irrora» la terra arata con 900 libbre di semi e ne bastano due per 15 mila ettari, ser¬ viti poi come « materiale limano », per tutto il resto dei lavori, da 20 persone (ciò avviene a Sacramento National Wildlfe Refuge, California, in attesa di generalizzarsi). Un capitolo della Mostra del Riso è l'arte di cuocerlo, illustrata in una tavola dimostrativa da Dario Fornani che, in materia, sa tutto. Ecco i veneziani risi e bisi, detti a suo tempo piatto della clemenza poiché si solevano presentare solennemente al doge prima che egli stesse per emettere una sentenza, dietro la certezza che il riso calmasse 11 sistema nervoso e incitasse quindi alla benignità. Fu detto pure piatto del patriottismo, poiché durante l'occupazione austriaca, con un pizzico di fragole al centro, si metteva insieme una bandiera italiana senza rischi di galera (bianco il riso, verdi i piselli, rosse le fragole. In difetto di fragole, si può ripiegare sul pomodoro). Ecco la panizza, popolare nel Novarese e nel Vercellese (riso, lardo, salamini, cavolo e fagioli in abbondanza); il Bao- to babate dell'Africa Orientale friso., trippe, cipolla fritta); il riso alla boera (dove il riso si accompagna a banane fritte e rosso d'uovo); alla greca (piseìlini, lattuga brasata, peperoni rossi); alla portoghese (pomodori a pezzi e peperoni verdi tagliuzzati); patella spagnola (riso, pollo, «campi, anguilla, coda di gamberi, spinaci, fagiolini, piselli eccetera). Pare che soltanto in Spagna, pollo e pesci possano coabitare nella stessa pietanaza, tramite il riso, indifferenti al vecchio proverbio che dice: < Chi mangia carne e pesce - la vita gli rincresce»); bomba di riso alla Piacentina (un cumulo di riso dove annegano in quantità t tordi, visibili soltanfo per la loro testa), ecc. A complemento di questa « tavola », i cuochi dell'Albergo Bottale, sempre su regìa di Dario Fornari, hanno messo insieme un pranzo, quasi esclusivamente di riso, per le autorità (tra cui il vice-prefetto di Pavia dottor Vagnarelli, inauguratore delle due mostre) e a un ristretto numero d'invitati. Afenu: antipasto di riso alla piemontese friso bollito con maionese, addizionato di sottaceti dai diversi colori, con tonno, acciughe ecc.) e alla greca (pomodori Hpieni di riso, con peperoni, piselli, lattuga, pane grattugiato, prezzemolo); crema di riso « Regina » (latte, farina di riso, brodo di pollo, con dadolini di lingua salmistrata. I critici dicono che dadoHnt di pollo sarebbero preferibili); timballo di riso alla ligure (riso rosolato, mantecato con burro e funghi, al centro un uovo in camicia col besciamella,salsa di funghi); polpette valdostane con fonduta friso, formaggio, noce moscata, fonduta e tartufi, naturalmente); tlmballini di riso alla Rossini (fegatini di pollo, funghi, tartufi); pollo all'indiana e salsa Curry (il pollo è quello di tutto il mondo, ma gli fa compagnia una salsa che contiene una ventina d'ingredienti e che si versa sul riso di contorno); crostata di riso all'imperatrice (fondo di pasta frolla, coperto, invece che di marmellata di riso cotto nel latte e vanigliato, con l'aggiunta di frutta candite e mandorle croccanti, in pelliccia di crema Chantilly); Arckaf (liquore estratto dal riso e che sa di strega, vodka, anice, sciampagna, tutto quel che si vuole). Al pranzo hanno partecipato Raden Soetijo e Mamat qVratcMo Wangsadiredja, delegati dell'Indonesia, i quali sono rimasti am miratissimi. Il primo ha espresso i suoi sentimenti in un brindisi finale, ricordando che nel suo Paese, il riso si mangia tre volte al giorno, ma sempre condito allo stesso modo: e oioè con il solo brodo che viene fuori dalla sua cottura. Antonio Antonucci
Luoghi citati: Africa Orientale, California, Indonesia, Pavia, Sacramento, Saltara, Spagna, Stati Uniti, Thailandia
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