Due automobili precipitano da un ponte dell'autostrada

Due automobili precipitano da un ponte dell'autostrada Mjìb sfortuna ieri sera, in agguato ai hm, 13 sul Malone Due automobili precipitano da un ponte dell'autostrada Incidenti spettacolari, ma senza feriti • Il parapetto sfondalo in due punti: una 500 scivola per la scarpata e mezz'ora più tardi una 1400 'con due uomini e un bimbo piomba nel torrente: illesi - Poco dopo un'auto francese irrompe sulla colonna dei soccorsi e investe tre macchine Al chilometro 13 dellautostrada sono accaduti ieri tre incidenti, di cui due spettacolari; e altri sono stati evitati per puro caso. Il primo si è verificato alle lo,20. Nel pressi del ponte sul torrente Malone era ferma una macchina; il proprietario era sceso a tetra e stava procedendo ad una riparazione. Sopraggiunse una « 600 * il cui guidatore per superare l'ostacolo si spostò bruscamente verso il centro della strada e altrettanto bruscamente rallentò. Dietro la «600», a distanza, ravvicinata, correva una < topolino > pilotata dal signor fiiaromo Paratifo di 65 anni, abitante in via Beaulard. Sconcertato dalle manovre improvvise, il Patatico frenò e sterzò. A causa del fondo stradale umido la c topolino > sbandò, si portò sulla sinistra, girò su se stesta, con la parte posteriore sfondò l'inferriata all'inizio del ponte e scese rinculando per la scarpata. Inutili i tentativi dell'automobilista per fermarla: la macchina fini in mezzo al torrente contro un masso di ghiaia. Giunsero due carri attrezzi e z'ora dopo, mentre gli uomini del l'autosoccorso stavano procedendo al ricupero della macchina, Il cui proprietario non s'era prodotta neppure una scalfittura, avven ne 11 secondo incidente. Due automobili, distanziate di una trentina di metri l'una dall'altra, so tiraggi ungevano da Milano; era no dalla medesima parte in cui si trovavano gli automezzi di soccorso. Imboccarono il ponte sul Malone. , L'autista della prima macchina vide i segnali del vigi le autostradale Giuseppe Franci scono e rallentò; il guidatore del la seconda, una « 1400 », frenò più bruscamente. La manovra fu fatale anche a lui: l'auto sbandò contro il parapetto del ponte, ara dico nove metri di ringhiera e piombò con gran fragore nel tor rente capovolgendosi. Una spranga divelta trafisse dal basso in alto il cofano come se fosse di carta. Gli uomini dell'autosoccorso e altre persone che si erano fermate ad osservare, si precipita rono inorriditi verso il luogo della sciagura. Erano convinti di trovare dei feriti gravissimi, forse del morti, fra i rottami. Alcuni scesero in acqua ed estrassero dalla macchina due giovani ed un bambino, di tre anni, il quale piangeva disperatamente. Con un'auto di passaggio tutti e tre furono portati a Torino, all'ospedale Maria Adelaide.' L'autista, Giuseppe Ciyalleri, di 31 anno, abitante In via Cherubini 02, ed il bambino di 3 anni, suo figlio, erano praticamente illesi; Arnaldo Simone, di 27 anni, abitante in via Franco Bonelli 4, si era invece fratturata la clavicola sinistra ed 1 medici lo hanno giudicato guaribile In 40 giorni. La sera era ormai scesa e carri attrezzi stavano per tornare i Torino con la seconda mac china ricuperata con molta fati ca lai torrente, quando avvenne un altro incidente, sempre nel medesimo punto. Un'auto t Opel » proveniente da Milano, guidata dalla signorina Louise Tetaz di 30 anni, abitante a Parigi, piombò sui carri attrezzi del « 20.000 » e provocò quella che al gioco del biliardo viene chiamata una « carambola»: urtò l'autoradio del servizio di soccorso; questa, sospinta con violenza in avanti andò a cozzare contro una < 103 » della TV 1 cui cronisti stavano raccogliendo notizie sui precedenti incidenti. La « Opel », nello stesso tem po, compiva una giravolta e fini va contro la fiancata di un'altra « 103 » ammaccandone profondamente le lamiere. Per vera fortuna nessuna delle numerose persone che si aggiravano fra gli automezzi è stata travolta. Bilancio dell'incidente: danni nel com plesso gravi (ad esempio l'impian to radiotelefonico dell'auto del «20.000» è stato distrutto); feri ti nessuno. La zona, che sembrava colpita da un maleficio, è sta ta sgombrata In gran fretta. Men tre le macchine stavano allonta nandosi per poco non si sono ve rilicaii altri due scontri. La «1400» caduta dal polite; sulla sponda la «500» ricuperata

Persone citate: Arnaldo Simone, Giuseppe Ciyalleri, Giuseppe Franci, Malone

Luoghi citati: Milano, Parigi, Torino