Un pullman con sedici persone si è rovesciato sull'autostrada

Un pullman con sedici persone si è rovesciato sull'autostrada Una domenica di bel tempo e di gravi sciagure stradali Un pullman con sedici persone si è rovesciato sull'autostrada Undici feriti leggeri e uno più grave - L'autobus tornava a Varese dopo la Vi sita alla Mostra della Tecnica - L'incidente a Roridissime per uno sbandamento e Io scoppio d'una gomma - A Settimo una moto striscia contro un'auto e piomba su due coniugi in scooter: un morto, due moribondi - A Carmagnola esplode un pneumatico, una "1100„ è proiettata in un fosso: un morto e fi feriti La domenica ci ha donato una-splendida giornata d'autunno con un soie allegro e il cielo limpidissimo. I cittadini si sono riversati sulle strade della provincia con auto, pullman, moto e scooter. Purtroppo la circolazione ha registrato molti Incidenti: a sera le sale per 11 pronto soccorso negli ospedali erano piene di feriti. II. saluto all'estate che si allontana è stato funestato dalle «daffare. Le tre più gravi, hanno avuto questo triste bilancio: due morti, quattro moribondi e 14 feriti. Un pullman •al è rovesciato ieri, sera sull'autostrada; i 15 passeggeri e l'autista sono usciti, lievemente feriti, ma salvi, dal pauroso incidente, che si temeva disastroso quanto quello capitato due giorni addietro alla corriera di Poirino. Erano le 1B,50. Un « Leoncino OM » targato VA 48316, della ditta Giuliano Landi di Varese, era. venuto a portare a Torino 16 turisti di quella cltt\ che avevano visitato la mostra della Tecnica. Gridava il quarantanovenne Costante Comunetti, abitante a Podio, in provincia di Varese. All'altezza del chilometro 29,950, fra il casello di Chivasso e quello di Rondissone, il Commetti ebbe nettissima la sensazione di non poter più controllare 11 pesante automezzo. Rallentò la marcia — in quel punto, secondo le Bue dichiarazioni, teneva una velocità prossima ai settanta chilometri all'ora — e sterzò verso sinistra. Inutile: il volante non rispose e il pullman 'continuò a sbandare verso il margine della strada rovesciò come altrettanti birilli otto paracarri, prese a marciare con le ruote di destra nel prato. Forse l'autista sarebbe riuscito a fermarlo in tempo, se una gomma non avesse preso in pieno una grossa pietra, residuo di una vecchia chiusa del fosso: il pneumatico scoppiò con fragore e l'automezzo si piegò sulla destra, entrando nel' fosso profondo circa un metro e coricandosi sulla fiancata con In ruote all'aria. Uno schianto:, il parabrezza ed alcuni vetri volarono in frantumi, una piccola valanga di terra e di pietre entrò nel veicolo, quasi sommergendo i passeggeri. Si poteva temere un disastro, invece la velocità era ormai ridotta, e i viaggiatori furono soltanto lanciati l'uno sull'altro senza gravi conseguenze. Trascinandosi carponi fra il terriccio, i rottami e i sedili l'uno dopo l'altro tutti hanno potuto uscire da soli attraverso l'apertura del parabrezza spaccato. Tre viaggiatori contusi non ebbero neppure bisogno di cure, e preferirono con tinuare per. Varese con un altro pullman; undici furono portati all'ospedale di Chivasso: Giuseppe Beati, Antonio Vanzo, Mario Bubbio, Giuseppe Giacchinetto, Stefano e Mario Molinari, Enrico Zanetti, Luigi Belli, Guido Giusti, Lucia Martinoni e Mario Bevetti. Tutti sono stati giudicati guaribili in un tempo variabile fra i dieci ed i quindici giorni. Uno solo, Lisio Martignoni, di 20 anni, è stato portato con una autoambulanza alla Astanteria Martini dove è stato trattenuto in osservazione. — Un morto e due feriti gravissimi in un incidente, ieri alle ore 17, al chilometro 13 della strada provinciale Setti mo-Brandizzo. La vittima e l'artigiano Vittorino Begotti, di 55 anni, già residente a. Chivasso e da sei mesi abitante i Santhià in corso Nuova Italia, casa Pozzo; i feriti sono: , sua moglie Maria Guidetti, di 50 anni, e Francesco Abzug. di 48, impiegato, abitante a Tori nò in via Giuseppe Verd con la moglie e un bimbo. 3~:Le cause della sciagura non Isono ancora state accertatelpotrà rivelarlo soltanto l'Abzug, se riuscirà a sopravvive re alle gravissime ferite che ha riportato. Ecco il racconto fatto dai signor Pietro Sommo che ha rischiato di espere coln volto nell'incidente con la sua :macchina a bordo della qualejerano sua moglie e altre due i'persone. Il signor Sommo si dirigeva verso Chivasso; all'altezza del cimitero di Settimo, v)de sbu care una moto che. sorpassi* ta un auto. Invece di tornare sulla destra, puntò contro la sua macchina, impressionati efll rallentò e si portò sul mar igine della strada sperando di 1 ridurre le conseguenze dell'urto che, data la vicinanza, sembrava ormai inevitabile. Il motociclista strisciò con violenza contro la fiancata sinistra dell'auto ormai ferma e guizzò avanti. Il Sommo, vinto il primo istante di spavento, scese per aocrorp.re'li; motociclista. Ma là violone che apparve ai suoi occhi fu impressionante: ad una decina di metri giacevano tre persone accanto ad una motocicletta e ad uno « scooter » contorti. Le condizioni degli infortunati erano gravissime.. Egli, fermò la prima macchina di passaggio per far chiedere soccorsi. Quando giunsero "le ambulanze della Croce Verde e della Croce Rossa soltanto due persone vennero caricate: un uomo ed una donna; la terza, il Begotti, era ormai cadavere. All'Astanteria Martini i feriti vennero ricoverati entrambi con prognosi riservata: 11 motociclista Investitore, Pran cesco Abzug, per sfondamento toracico, frattura della base cranica e dell'omero sinistro; la signora Begottl per fratta ra della mandibola, avulsione' dei denti, e stato di « choc >. Sul posto dell'incidente giungevano, con i carabinieri di Settimo, il Pretore di Chivasso dott. Spinelli.ed il medico l e o l ò i l' di Settimo dott. Ararne. Da una prima inchiesta risultava quanto segue. L'Abzug, il qua- le tornava dalla pesca, perse ad un tratto il controllo della sua motocicletta, si portò sulla sinistra della strada, strisciò contro la, fiancata delle macchina del signor Sommo che procedeva in senso inverso al suo, e si scontrò frontalmente con estrema violenza con lo «scooter» dei Begotti che seguivano l'auto. Per qual motivo l'Abzug perse il controllo della moto? Può darsi che sia stato colto da malore; l'ipotesi non è improbabile perché l'Abzug non era in buone condizioni di salute. Un altro morto e quattro feriti, due molto gravi, sono la conseguenza di un incidente avvenuto, Ieri pomeriggio, nei pressi di Carmagnola. Verso le 15,45, una vettura 103 imboccava una curva che dalla strada di Sommarlva Bosco immette nel corso di circonvallazione di Carmagnola. Nell'auto viaggiavano cinque persone il conducente Giovanni Piovella, di 31 anno, abitante a Milano in corso Porta Romana 100,. procacciatore d'affari, al suo fianco la mo glie Adriana Saccenti, di 34 anni; sul sedile posteriore il cognato del Piovella, Aldo Saccenti, anch'egll di Milano, dove risiede in via Archimede n. 69, sua moglie Giuliana Batini, di 41 anno e, in mezzo a loro, il figlio del Piovella, Luigi, di 6 anni. Mentre la vettura stava per uscire dalla curva, un fatto imprevedibile provocava la sciagura: il pneumatico della ruota destra anteriore scop piava con fragore. Immediatamente la vettura sbandava sull'asfalto, roteava su se stessa per alcune volte ed infine andava a cozzare contro il parapetto in cemento di un ponte che scavalca un canale d'irrigazione. La violenza dello scontro era tale che la macchina si impennava. Ricade- va e rotolava dàlia scarpata Data l'ora, numerosi passanti hanno assistito terrorizzati all'incidente e subito Bcc<irrevano in soccorso degli infelici. "Il Saccenti appariva in condizioni disperate: perdeva sangue dalle orecchie e dalla bocca; spirava.dieci minuti dòpo al pronto soccorso dell'ospedale di Carmagnola. Gli altri quattro feriti, dopo le prime cure urgenti nello stesso ospedale, venivano portati alle Molinette. Il Piovella, che guidava l'auto, ed 11 fiV gpAGt gllo Luigi - risultavano i meno gravi, guaribili in 25 giorni 11 padre e 5 giorni 11 bimbo. Adriana Piovella e la cognata Giuliana Batini sono state giudicate con prognosi riservata: ambedue hanno la- commozione cerebrale. Vittorino Begotti, 56 anni verso il margine della strada a a a 1 o e L'autista accanto al.pullman rovesciate: 1 passeggeri sono usciti dal finestrino anteriore àl