Per l'Alessandria a Catania un pareggio e molti applausi: 2-2

Per l'Alessandria a Catania un pareggio e molti applausi: 2-2 JNEX* TORNEO E1 SE EIE W9 Per l'Alessandria a Catania un pareggio e molti applausi: 2-2 I grigioazzurri hanno rischiato una sconfida-beffa, ma Hansen ha fallito il 'penalty,, detjsivo - L'esordiente Brotto è stato tra i migliori in campo - Un paio colpito da Manenti Dal nostro corrispondente Catania, lunedi mattina. L'Alessandria è uscita a testa alta dallo stadio di Catania. Ha guadagnato un punto e persino gli applausi del pubblico. In realtà è stata la squadra grigia a dare tono con le sue manovre armoniche ed elastiche a questo confronto ad alto livello tra due vedette della serie B. Anche il Catania ha avuto infatti sprazzi brillanti di gioco, ma ha difettato proprio dove gli avversari invece si sono rivelati fortissimi: nel gioco di metà campo. Meritatissimo dunque questo pareggio che ha finito col soddisfare anche i catanesi. Tuttavia l'Alessandria, dopo avere rimontato due volte lo svantaggio di un goal, si è trovata a sei minuti dalla fine sull'orlo di una sconfitta che avrebbe avuto il sapore di una beffa. Per fallo di mano di Pedroni l'arbitro infatti decretava un rigore. Hansen mirava all'angolino, ma colpiva la base interna del palo. L'Alessandria aveva adottato fin dall'inizio uno schieramento piuttosto prudenziale, coi due laterali arretrati e con Castaldo, Manenti e l'ala sinistra Morbello nella zo¬ na centrale del campo. Questo dispositivo aveva il doppio effetto di creare un solido sbarramento davanti alla difesa e di far guadagnare, alla squadra grigia l'assoluto controllo della metà campo. Era in questo settore che si preparavano le manovre in profondità dell'Alessandria, manovre che puntavano su Tinazzi e soprattutto sullo scattante Redegalli, che ha sostenuto col centromediano catanese Grani dei bellissimi duelli. L'Alessandria si è trovata in svantaggio al 9', quando per un fallo di Sniderò su Buzzin, Hansen sorprendeva tutti battendo dal limite dell'area un fortissimo calcio di punizione che Passava proprio in uno spiraglio della barriera. Non è stato questo goal al passivo a far mutare all'Alessandria 11 suo stile di gioco, che era proprio il migliore per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Nel finale del tempo Manenti colpiva di testa' il palo. Al 5' della, ripresa l'Alessandria raggiungeva il pareggio. Discesa dell'esordiente terzino Brotto (tra i migliori in campo), palla a Tinazzi, che senza esitare faceva partire un fortissimo tiro da 25 metri, palla In rete, sotto la traversa. Undici minuti dopo però il Catania torna nuovamente in vantaggio. Lo stesso Hansen, la stessa punizione dal limite: stavolta il danese fa partire un azzeccatlssimo rasoterra che sorprende nettamente Stefani. Comunque il pareggio alessandrino si fa attendere solo dieci minuti. Siamo al 26': Redegalli porge a Manenti, il quale traversa sulla destra. La palla rimbalza su Toros. Castaldo è lesto a recuperarla, tirando al volo. Candido Cannavo

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