Tre concorrenti affrontano il quesito da 2 milioni e mezzo

Tre concorrenti affrontano il quesito da 2 milioni e mezzo Vitìma edizione di "lascia o raddoppia,, 1956 Tre concorrenti affrontano il quesito da 2 milioni e mezzo Esordio della bella vercellese sulla letteratura francese (Nostro servizio particola/re) Milano, 26 dicembre. Come a voler concludere l'anno sotto auspici particolarmente lieti. « Lascia o raddoppia > ai presenterà domani sera, nell'ultima puntata del 1958, in una edizione che promette di portar fortuna, perché dominata dal numero perfetto: tre. Tre saranno le belle ragazze; tre i piemontesi; tre infine 1 concorrenti alle prese col penultimo traguardo. K se questi ultimi, com'è nei voti di tutti, vorranno promossi in blocco, per la prima volta nella storia del < telequiz >, vedremo la prossima settimana un terzetto di finalisti. Domani sera, dunque, tre forti concórrenti affronteranno il quesito da due milioni e mezzo: la contessa torinese ferratissima nella vita e nelle opere di Dante, l'insegnante bolognese che sa tutto su Garibaldi e l'albergatrice napoletana appassionata di tragedia greca. Tenuto conto della solida preparazione di cui tutti e tre hanno fatto sfoggio, non si prevedono defezioni. La signorile compostezza della contessa Maria Teresa Balbiano d'Aramengo ha rinnovato e moltipllcato 1 consensi dei telespettatori, fra i quali, invece, è stata variamente commentata la singolare esuberanza dell'insegnante Mario Buronzi; le moltissime lettere giunte in questi ultimi giorni alla tv fanno decisamente pendere la bilancia dalla parte di coloro che disapprovano la vivacità, forse eccessiva anche se colorita, del cantore delle glorie di Garibaldi. La giovane appassionata di tragedia greca, Antonietta Lambroni, completerà il terzetto delle belle ragazze. | Raffaella Minghetti, ben pre< parata nella storia romana, e j Romano Da Prato, esperto nel | calcio, si batteranno contro la j domanda da 1.280.0O0 lire 0 Al- sSstqGtre proposte di matrimonio | hanno raggiunto la venticinquenne artigiana di Bologna: [ la partecipazione al «telequiz», disapprovata dal suo fidanzato, ha provocato il burrascoso! allontanamento di quest'ulti- mo; ancora la partecipazione al « telequiz » apre in compen-1 so all'appassionata di storiai romana molti altri orizzonti ■ matrimoniali. Ma già si dà per j certa la sua riconciliazione con l'impetuoso innamorato Entreranno per la prima volta in cabina li trentacinquenne Ernesto Bovio, di Belli nzago Novarese, operaio aggiustatore presso la Fiat di Carnieri, e - il trentaquattrenne Giannino Bettone, l'italo-svizzero impiegato a Zurigo: il primo, com'è noto, risponderà sulla storia della filosofia; il secondo sulla - storia mazziniana. Ernesto Bovio, che le necessità familiari allontanarono dal banchi della scuola dopo la quinta elementare, è un tenace autodidatta: la com missione che lo ha sottoposto all'esame di ammissione a «La-iscia o raddoppia», lo ha rico-|nosciuto in possesso di una |preparazione che potrebbe far |invidia a un libero docente. ILa parte più ardua della filo-sofia, vale a dire la logica, ha in lui un approfondito cultore; il Bovio ha persino sviluppato con originalità la logica di Benedetto Croce, e questa sua ardita opera è contenuta in un voluminoso scartafaccio che egli spera di consegnare presto alle stampe. Quanto all'italiano di Zurigo, signor Giannino Bettone, egli possiede quarantamila pagine di scritti di Mazzini e altrettante scritte su Mazzini in varie lingue. Il cartellone della cinquantasettesima puntata del « telequiz » presenta due soli esordienti: la bella vercellese Ros- sana Rossanigo, eletta « Miss Piemonte » l'estate scorsa e l'impiegato napoletano Mario Scognaimiglio. La ventenne Rossana si cimenterà in una impegnativa materia, la letteratura francese del 17" e 18° secolo, mentre il trentaquattrenne Mario Scognamiglio riporterà sulle scene del « telequiz » la musica lìrica. Laureato in lettere e funzionario del Genio civile di Napoli, il nuovo campione del melodramma è particolarmente preparato nelle opere di quattro « grandi » della musica opc. ;stica italiana: Bellini, Do?iii:etti, Rossini e Verdi. _ ,, V ■ Cm

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