Tre operai travolti e uccisi da una motrice della Roma-Ostia

Tre operai travolti e uccisi da una motrice della Roma-Ostia Tre operai travolti e uccisi da una motrice della Roma-Ostia . Stavano lavorando lungo la linea - Altri quattro si salvano a stento - La se agora provocata dall'incrociarsi di due convogli Roma, 14 dicembre. Una fatale coincidenza, l'incrociarsi, sul tronco di un doppio binario, di due convogli che marciavano in direzioni opposte, ha provocato questa mattina una terrificante sciagura sulla ferrovia RomaOstia: tre operai sono stati travolti ed uccisi da una elettro motrice della Metropolitana. Gli sventurati, Domenico Sestili, di 58 anni; Angelo Corsale, di 53; Giuseppe Roma, di 36 anni, facevano parte, insieme ad altri quattro compagni, di una squadra cui era affidata la manutenzione della strada ferrata nel tratto fra Roma e la Magliana. Uno di essi, Giuseppe Roma, è morto sotto gli occhi del fratello Francesco che, facendo parte della stessa squadra, ha assistito alla spaventosa tragedia, avvenuta poco prima di mezzogiorno. I sette operai Btavano compiendo dei lavori quando, ad un tratto, è sopraggiunto un convoglio. Avvertiti da un lungo fischio, gli operai si sono scansati ma, anziché portarsi nello spazio che in quel punto divide due doppi binari, si sono portati nell'altro settore di rotaie dello stesBO tronco. Proprio in quello stesso istante su quel binario è sopraggiunta una motrice che, proveniente da] Lido, era diretta a Roma Ostiense. Sono stati attimi d'indicibile terrore. Quattro operai sono riusciti a balzare fuori dalle rotaie ed a porsi in salvo. Per tre, purtroppo, non vi è stata possibilità alcuna di sottrarsi alla terribile morte. Il conducente della motrice, Domenico di Mlchino, ha fatto quanto poteva per evitare la disgrazia, ma senza esito.

Persone citate: Angelo Corsale, Domenico Sestili, Giuseppe Roma, Magliana

Luoghi citati: Roma