La situazione

La situazione La situazione H mondo è diviso in due blocchi: il comunista e l'occidentale. Fra di loro ve n'è un terzo, meno compatto; comprende i Paesi che gli americani definiscono « non impegnati ». Si estende dal Marocco alla Cina comunista ed include tutti i popoli di colore,, uniti dall'avversione al dominio coloniale. Su questo terreno sono impegnati Russia e Stati Uniti. Gli americani stanno elaborando vasti piani di assistenza per gli europei come per gli Stati afro-asiatici. Ai vecchi amici occidentali. Washington offre per ora aiuti in dollari e petrolio, mentre si parla di un « secondo piano Marshall » a lungo termine; per il Medio Oriente, sono allo studio il finanziamento della diga di Assuan, la sistemazione dei profughi arabi di Palestina, l'irrigazione di vaste terre nell'Irak e nel Pakistan.. Nella gigantesca lotta gli Stati Uniti sono guidati da due uomini al tramonto del la vita: Eisenhower ha superato un infarto, Dulles è convalescente dall'asportazione di un cancro. Eppure combattono con ardore in faticabile, con profonda fede religiosa. Sperano di salva re la pace nel mondo fluido in cui viviamo.' * * Dopo le drammatiche settimane che minacciarono la unità occidentale, è ora riu nito a Parigi il Consiglio della NATO. La alleanza atlantica attraversa una grave crisi, ma rappresenta sempre una immen sa forza: lega le due maggiori potenze americane (Stati Uniti e Canada) ai Paesi più progrediti dell'Europa, agli Stati che controllano le porte dell'Asia (Grecia e Turchia). Per ristabilire la reciproca fiducia, più che le sedute ufficiali varranno gli incontri privati fra Dulles ed i ministri degli Esteri di Francia e d'Inghilterra. Nelle discussioni, Lloyd e Pineau si trovano in una posizione di evidente debolezza, non solo per l'errore commesso in Egitto, ma perché costretti a.riconoscere che anche i loro Paesi, come tutti gli europei, hanno assoluta necessità dell'America. Possono evitare una grave crisi economica solo con aiuti in materie prime, petrolio e dollari. Tuttavia un accordo sarà raggiunto : se l'Europa è indifesa senza le armi atomiche degli Stati Uniti, anche la sicurezza dell'America dipende per ora dalle basi europee. La crisi di Suez ha segnato il tramonto dell'Europa? Il nostro Continente, se trova infine la via dell'unità, può portare alla alleanza il contributo di una grande tecnica e di un'alta civiltà. Ma questa unione è ancora lontana. * * Una terza insurrezione è cominciata in Ungheria. Il Governo ha deciso una repressione spietata: scioglie i consigli rivoluzionari, arresta i sindacalisti, proclama lo stato d'assedio; la polizia mitraglia i dimostranti, con decine di morti. Gli insorti persistono nella disperata difesa: gli operai proclamano lo sciopero generale, partigiani in armi sono riapparsi sulle colline di Budapest. Gli avvenimenti magiari dovrebbero essere una lezione anche per i comunisti italiani, che esaltano le stragi dell'Annata Rossa contro il proletariato ungherese. La libertà è un'idea, una vecchia idea europea; non è possibile spegnerla, torna sempre a risorgere. lspebfa

Persone citate: Dulles, Eisenhower, Pineau