Un sorriso della Lollo a Boston vale 10 dollari

Un sorriso della Lollo a Boston vale 10 dollari Un sorriso della Lollo a Boston vale 10 dollari L'attrice sta compiendo una tournée in America per raccogliere fondi a favore dei profughi magiari (Nostro servizio particolare) Boston, 8 dicembre. Al < Keith Memoria! Theatre > la < prima > del film di Gina Lollobrigida era in programma iersera, e grande era l'attesa del pubblico di Boston. Ma da Hollywood non è arrivata l'autorizzazione della censura, e si è dovuto rinviare lo spettacolo. Ma la Lollo è già a Boston e ha iniziato la raccolta di fondi per gli ungheresi, che è lo scopo della sua tournée internazionale. La visita a Boston è appunto la prima tappa del viaggio, e l'attrice si propone di destinare al fondo di soccorso per i profughi magiari il ricavato della proiezione. Il film sarà presentato con il titolo « Beautiful but dangerous > (bella ma pericolosa) ; nell'originale era < La donna più bella del mondo». A quanto sembra, la censura di Hollywood sta ancora discutendo se sia accettabile la scena in cui il protagonista scommette che si farà amare dalla stella. Poco dopo l'arrivo, informata del contrattempo, la Lollobrigida manifestava 11 suo stupore. Non biasimava l'operato della censura per il rinvio; solo, faceva notare che i severi censori spagnoli e italiani non hanno trovato nulla di men che accettabile nel film. Proprio da Hollywood, comunque, è venuta la prima consolazione per la attrice: imbarazzati e mortificati per il rinvio della première statunitense del film, i dirigenti del cinema americano hanno promesso un assegno di cinque mila dollari per il fondo di soc corso ai profughi ungheresi. All'arrivo all'aeroporto internazionale Logan, la Lollo ave va avuto una prima dimostrazione della sua popolarità. Una grande folla attendeva pazientemente già da molto tempo prima dell'arrivo dell'apparecchio. Quando è scesa dall'aereo, una marea di gente acclamante l'ha investita. Per quasi un'ora Gina ha dovuto sostare fra la folla distribuendo sorrisi e autografi. Le manifestazioni di entusiasmo si sono ripetute all'Hotel « Sheraton Plaza », dove molti hanno versato volentieri dieci dollari per ricevere dall'attrice una stretta di mano e un sorriso. Per un altro dollaro potevano avere una fotografia con autografo. Cosi il fondo per i profughi magiari si è ulteriormente arricchito, e l'attrice si è consolata in parte della delusione provocata dalla mancata prolezione del film u. p.

Persone citate: Gina Lollobrigida, Keith Memoria, Lollo, Lollobrigida

Luoghi citati: America, Boston, Hollywood