In Pretura le cooperative di manodopera che sfruttano il lavoro degli immigrati

In Pretura le cooperative di manodopera che sfruttano il lavoro degli immigrati In Pretura le cooperative di manodopera che sfruttano il lavoro degli immigrati Processo a 20 imprenditori - Denunciate anche 50 società che avevano assunto gli operai - Le accuse del Ministero del Lavoro: lucro con violazione delle leggi : e o r n aia a j to origine da una denuncia pie - i sentata alla magistratura dal Mi. _ a, «.stero del Lavoro e della Previ-'do ; denza Sociale. Nel lungo esposto a si afferma che un primo motivo sadi Illegalità consiste nel fatto; n- stesso che l'iniziativa di queste! de, società e «cooperative» è priva- pta: unico autorizzato dalla legge'da svolgerla è l'apposito ufficio di-Hpendente dall'Ispettorato del La-ìsrE' iniziato ieri, dinanzi al pre- vlore dott. Cocciardi, un processo cper violazione delle norme legisla- ative che regolano l'assunzione del- rla mano d'opera. Del reato — con-;stemplato dalla legge del ^9 mag-tegio 1949 n. 264 — sono stati chia-', trmati a rispondere 50 datori di vlavoro e 20 titolari di cooperati-j qve, società e imprese che reclu-1 etano manovali e li inviano alle cditte che ne fanno richiesta. I Il procedimento penale ha trat- corigine da una denuncia pre- tosentata alla magistratura dal Mi-:èi _ 'dal Mer.d one. Quando mungono. a Torino essi non hanno la Pos- sibilila di farsi assumere perché ; non sono in possesso della resi-M! denza stabile. Questa, d'altra parte, viene concessa soltanto 'dopo un anno di permanenza nel- Ha nostra città. Ma in tutto que- ìsto tempo come possono campa-!re? Altri che li hanno preceduti insegnano loro la via che bisogna percorrere per sfuggire a queste voro. Dopo questa premessa elen- ca una serie di azioni che vanno j a tutto svantaggio del lavorato-1 re il quale, oltre a subire unoj;sfruttamento economico da par-ite del «mediatore» che gli haj', trovato un'occupazione, può tro-J varsi (il che accade molto di fre-l j quente) nella condizione di nonj1 essere tutelato dalle norme dei; contratti collettivi di lavoro. i I La stragrande maggioranza di^ coloro che si rivolgono ai « media- i tori» per trpvare un'occupazione :è costituita da manovali venutl|pastoie: c'è il «mediatore» — titolare di « cooperativa » o di società — il quale è in grado di sistemarli in brevissimo tempo. E' sufficiente versare una quota dl compartecipazione alla « cooperativa » (50-70 mila lire) e l'ostacolo della legge è superato. Dopo pochi giorni il manovale è avviato al lavoro, assai di frequente presso cantieri edili. Il suo salario viene però pagato alla « cooperativa » che defalca da ogni busta un buon 30 per cento per < spese ». Queste detrazioni — sostiene l'accusa — sono eccessive; si tratta di un vero e proprio lucro realizzato alle spalle degli operai. Il reato è punito con due mesi di arresto e con una multa dl 200-300 mila lire. Nessuno degli Imputati ha potuto esseri- interrogato ieri in seguito alle lunghe formalità procedurali e ad alcuni incidenti sollevati dalla difesa costituita da . I.reoreg dopo resnmo tutte le ce. consiglio na iespililo tutte le co Moni perché «manifestamente £~ " J^a Hel" nretnr* ir, camera nenM del pretore In e"" era consiglio una quarantina di dato !r!_di lavJ»ro_hanno_paga^o_J_obJa. una trentina dì avvocati. In par ticolare i legali hanno sostenuto 1 che esiste un contrasto tra la legjge che regola il collocamento delila mano d'opera e gli articoli 3, j4, 31, 45 della Carta CostituzioJnale che sanciscono per il cittal d'ino la libertà di lavoro, di mojVimento nella penisola, di scelta ; della residenza e, infine, di cooiperazione a carattere mutualisti^co e dl associazione. Pertanto I i difensori hanno chiesto che il processo fosse rinviato In attesa |clle la Corte Costituzionale risol- di zione e pertanto non compariranno più come imputati.

Luoghi citati: Torino