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Accelerati i preparativi per lo sgombero Altri 9SO inglesi sommo partiti da Porto Saia Accelerati i preparativi per lo sgombero Porto Said, 5 dicembre. Secondo quanto ha comuni- cato oggi il comando anglo- francese, oggi hanno lasciato Porto Said lo stato maggiore della 291 brigata di fanteria e il primo battaglione del « Rovai fusilier>. Si tratta complessivamente di 950 uomini imbarcati su tre navi dirette in Gran Bretagna. Domami partirà il trasporto « Dilwara > con a bordo circa 2 mila uomini. Lo sgombero totale dovrebbe avvenire .entro quindici giorni; il gen. Keightley, comandante in capo alleato, ha detto tuttavia di non poter precisare una data. Il numero delle navi fatte affluire a Porto Said e la febbrile attività delle truppe lascerebbero ritenere che il ritiro delle forze anglo-francesi possa essere portato a termine in un tempo assai breve. Oggi pomeriggio Nasser ha ricevuto al Cairo l'ambasciato re sovietico in Egitto Kisselev, col quale si è intrattenuto per 80 minuti. Nulla è trapelato del colloquio; si sa tuttavia al Cairo che la Russia Incita l'Egitto a non allentare la vl gilanza nonostante l'impegno degli alleati di ritirare le loro truppe. In proposito la Pravda scrive che «gli imperialisti non hanno rinunciato ai loro rapaci obiettivi nel Medio Oriente >. In un articolo pubblicato sul settimanale c Akher Saa > Nasser riecheggia oggi l'intervista concessa l'altro giorno al corrispondente americano di Time. Egli afferma che l'ultimatum e Io sbarco degli anglofrancesi fu per lui < una sorpresa >, e dopo avere ricordato che la Gran Bretagna e la Francia si rifiutarono di partecipare ai colloqui per Suez da tenersi à Ginevra il 29 ottobre, scrive: « Solo più tardi comprendemmo la vera ragione di ciò. I governi di Londra e di Parigi avevano in programma un altro < incontro >, fissato per lo stesso giorno: ma nel deserto del Sinai, non a Ginevra >. Stasera sono arrivati a Porto Said 287 soldati colombiani, 60 norvegesi e 27 danesi facen- ti parte del corpo di polizia ldell'ONU.