Il "quattro con" di Mandello primo dalla partenza all'arrivo

Il "quattro con" di Mandello primo dalla partenza all'arrivo f canottieri italiani della Guzzi conquistano il titolo olimpico Il "quattro con" di Mandello primo dalla partenza all'arrivo Bergamini batte D'Oriola ma è secondo nel fioretto individuale, seguito da Spallino - Gli Stati Uniti seguitano a collezionare successi - Consolini, nel disco, al disotto delle sue misure, si classifica sesto in finale (Dal nostro inviato speciale) Melbourne, 27 novembre. L'Italia ha conquistato una seconda medaglia d'oro ailc Olimpiadi, a ciò è avvenuto per il trionfo dell'equipaggio dulia Guzzi: quello del € quattro con ». E' un successo che deve giustamente inorgoglire, in quanto i vogatori di Mondello sono riusciti ad imporsi od equipaggi come quelli della Svezia e della Finlandia, che giù nelle prove preliminari avevano dimostrato potenza e. stile. Una vittoria sulla quale non sarà possibile, in sede di bilancio, formulare alcuno critica. I vogatori «azzurri» hanno preso il comando alla partenzu e vi si sono mantenuti sino al traguardo, poco curandosi della lotta furibonda che subito si accendeva nella loro scia. Si sono persino concessi il lusso di dosare accortamente lo sforzo, diminuendo di proposito il mpMgdghccdfsleipmssritmo delle palate nell'ultimo\dtralto. per quindi accelerarlo\Psino a uno media d, •«-/,(). in dun € serrate» che ha Ietterai- dmenlc suscitalo l'entusiasmo ,•del folto pubblico che assiste-' va. ammirato e plaudente. I(L'altro nostro equipaggio.\quello del «(inoltro senza» è'estoto invece alquanto inferiore\call'attesa, finendo al quarto po-<csto nella finale, segnando il ptempo di l'22"5, mentre i ca- «nadesi. vincitori, hanno fallo registrare T8"S. B* stata gene-i raln opinione dei tecnici che »[*componenti del nostro cquipaq- aio sono arrivati olla disputa della finale notevolmente affaticati. Nell'iindividuale del fioretto, per quanto la vittoria assoluta sia stata, come del resto era prevedibile, ottenuta dal prestigioso francese D'Oriola. i colori dell'Italia sono stati splendidamente difesi. Infatti, e questo avvalora il successo collettivo degli azzurri nella prova a squadre, i nostri Bergamini e Spallino sono stati i brillantissimi conquistatori delle medaglie d'argento e di l>ronzo. Essi, che avevano totalizzalo entrambi cinque vittorie e due sconfitte, hanno poi (/omfo'battersi direttamente per il se-'condo posto, e nell'eutimia- smante duello Bergamini è riu- ( scito ad avere, la meglio di mi- sura. In questo barrage, sfog-1 giando abili parate e potenti Irisposte, egli si portavo presto in vantaggio sul connazionale|eri amico. Da notare che Bergamini, con In sua insidiosa e intelligente schertna da mancino, è stato quello che è riuscito a infliggere l'unica sconfitta subita nella poule dal vincitore. D'Oriola pei- fi a S. Bergamini ha risentito voi la fatica e ha dovuto cedere due volle dì fronte all'inglese Jan — che è stato addirittura sorprendente Ie al francese Netier. La vittoria di D'Oriola e stata, comunque, meritatissima. In un crescendo impressionante per sicurezza e tempismo, specie nelle botte dritte, egli ha sbaragliato tutti gli alivi avversari. Classico è stato un che lo stile con cui Spallino hiisuperato l'ungherese Giiuricza.\Domani ha inizio la prova di spada a squadre: l'Italia è nel girone in cui sono compresi anche Stati Uniti e Australia Nell'atletica leggera anche oggi ecatombe di primati. Gli Stati Vaniti si so)io assegnali i titoli dei SU" m. e nel disco, stabilendo, rispettivamente con Morrow e Oerter, due nuovi primati olimpici. Nel disco i/•noitr» Consolini è stato al di-sotto delle sue consuete misure ed è finito sesto della finale. Nei salto in lungo femminile la. polacca Dumska-Krzesinsha ha vinto, con m. 6,15, egua- gliando il primato mondiale r migliorando quello delle Olimpiadi. Negli S" ostacoli la nostro Milena Greppi è stata eliminata nella prima batteria giungendo quinta con Fenomenale nel triplo anche la prodezza del brasiliano Da Silva, giù campione olimpionico, che ha ribollito il precedente successo saltando ni. 16,35, misura che rappresenta il nuovo record delle Olimpiadi. Nelle dispute veliche, gli scafi italiani si comportano con soddisfacenti; regolarità. Dopo le regale della seconda giornata l'Italia è al terzo posto nella categoria « shorpies ». ^" nei «dragoni*. <ì° nei «5,50» e «'* nelle «stelle». Questa inattesa regressione della coppia Campione del mondo, formolo da Straulino e Rode, è stata causata da una inattesa squalifica toccata a «Merope» : alla «star» cubana, a scollilo d* reclamo avanzato doli equiPaaa*0 statunitense. A detto dei tecnici questa decisione della giuria non e pero appar•»« totalmente giustificata, Per hi cronaca si pub agqiun(lcre che il nostro Mannvoni, fra i migliori «azzurri» del elevamento pesi, si trova ancora ricoverato in ospedale causa '« «»Wta fratturo del polso sinistro. Le sue condizto «< accennano però dccisamcn 'e a migliorare, i '« attesa di entrare in [*!«. quest'oggi j «ostri hanno svolto profìcui see•ielisti allenamenti in strada e su pista. Vittorio Pozzo Il presidente del Comitato olimpico Brundnge consegna le medaglie d'oro ai canottieri della Guzzi. Da sinistra: Stefanoni, Trincavelll, Vanzin, Sghelz, Winkler (Radiofoto)

Luoghi citati: Australia, Finlandia, Italia, Melbourne, Stati Uniti, Svezia