Cerca di sbarazzarsi del marito offrendogli un fiasco di vino avvelenato

Cerca di sbarazzarsi del marito offrendogli un fiasco di vino avvelenato Cerca di sbarazzarsi del marito offrendogli un fiasco di vino avvelenato L'uomo e il suo garzone si accorgono dell'insidia dopo una sola sorsata - La donna è stata denunciata in stato d'arresto Chiavari, 26 novembre. Alle carceri di Chiavari è stata trasferita la cinquantasettenne Amelia Traversare fu Giovanni, sulla quale pende la accusa di tentato veneficio nei riguardi del marito Michele Olcese, di 70 anni, dal quale vive separata, e del bracciante agricolo Eliodoro Gardella, di 24 anni. Il fatto risale al 15 giugno scorso, allorché la Traversare, che abita a Lanzuola, località montuosa a oltre 30 chilometri da Chiavari, aveva fatto visita al marito che abita poco distante, a Pannesi di Lumarzo, dandogli un fiasco di vino. «A me non piace — aveva dichiarato la donna — bevilo tu ». Il marito e il suo lavorante, andata via la donna, avevano assaggiato il vino, che subito si era rivelato particolarmente schiu I moso. Soprattutto l'Olcese, che I ne aveva ingerito un buon sor¬ so, provò un forte senso di nausea. Così forte, dichiarava il giorno dopo ai carabinieri della stazione di Gattorna, da togliergli l'appetito. L'Arma dei carabinieri iniziava sollecite indagini e anzitutto provvedeva a inviare un campione del vino al laboratorio provinciale d'igiene e profilassi, il quale vi rintracciava una sostanza altamente venefica. Alcuni sorsi in più sarebbero stati fatali. La donna ha negato ogni addebito, assicurando che M fiasco di vino era un dono sincero, messaggero di pace. Di diverso avviso è stata l'autorità inquirente, che l'ha arrestata dietro mandato de' Procuratore della Repubblica. E' risultato che poco tempo prima del tentato omicidio l'Olcese aveva riscosso circa mezzo milione da un'assicurazione in seguito a un incidente Istradale.

Persone citate: Gardella, Michele Olcese, Olcese

Luoghi citati: Chiavari, Lumarzo