Una pistola cade dall'armadio ferendo gravemente una donna

Una pistola cade dall'armadio ferendo gravemente una donna Una pistola cade dall'armadio ferendo gravemente una donna Milano, 23 novembre. Una pistola caduta da un armadio ha ferito gravemente una donna: la poveretta con un' autolettiga della Croce Rossa è stata trasportata al Policlinico, dove i medici le hanno riscontrato una pericolosa ferita al basso ventre con ritensione del proiettile. Il singolare fatto è accaduto stamane in via Argellati n. 35, dove ha sede la ditta < Internazionale Carbone > della quale è custode Carlo Motta, di 38 anni. Egli abita un appartamentino dello stabile con la moglie Natalina Terzoni, di 35 anni, e i figli Luisa e Piera. Stamane Carlo Motta, costretto a uscire molto presto per sbrigare un lavoro urgente per la ditta, era ricorso al solito espediente di nascondere la sua pistola sull'armadio della camera da letto, perché l'arma non finisse nelle mani dei due bambini. Poco dopo le 9,30, gli impiegati della ditta, i cui uffici sono attigui all'abitazione del Motta, hanno sentito una forte detonazione. Individuata la provenienza dell'esplosione, t primi accorsi, giunti nell'alloggio del custode, hanno rinvenuto Natalina Terzoni al piedi dell'armadio, svenuta, e con le vesti insanguinate: accanto era la piccola Luisa ter rorizzata che invocava aiuto. La poveretta, subito soccorsa, veniva trasportata d'urgenza all'Ospedale Policlinico, dove, ripresi i sensi, narrava le strane circostanze del ferimento: ignara del luogo in cui il marito aveva nascosto la rivoltella, la Motta aveva scosso l'armadio per aprire un cassetto e aveva fatto cadere l'arma. Nell'urto il grilletto era scattato facendo partire il colpo. La grossa pistola è stata sequestrata per ordine dell'autorità giudiziaria e verrà sottoposta ad esame da parte dei periti. Carlo Motta, a sua volta interrogato a lungo, è stato scagionato da ogni responsabilità.

Persone citate: Carlo Motta, Motta

Luoghi citati: Milano