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I sindaci di montagna ricevuti dal Pontefice I sindaci di montagna ricevuti dal Pontefice Roma, 23 novembre. Stamane il Pontefice ha ricevuto in udienza speciale i 500 partecipanti al 2° Congresso dell'Unione dei Comuni ed Enti montani, che erano guidati dal presidente dell'Unione on. Giraud. Nel suo discorso, che è durato oltre venti minuti, 11 Papa ha messo In rilievo l'importanza che, nel problema, vanno assumendo i Consigli di valle e le Comunità, l'azione dei qua¬ liiMIllllllMIMIIIIIIIIII ■■lllllllMllillllllllllll o e i d e a o e ¬ li si rivela di chiara efficacia, ed ha concluso esaltando i valori spirituali della gente che ancora rimane legata alla sua terra e con tenacia e con fede vi lavora per il benessere delle porprie famig!\. Alla fine della sua allocuzio le il Santo Padre ha impartito la benedizione ai congressisti. Nella mattinata e nel pomeriggio si è svolto al Congresso il dibattito sulle relazioni Giraudo, Oberto e Picardi, tutte illustranti l'applicazione pratica della legislazione sulla montagna e la riscossione dei supercanoni dei bacini imbriferi. Alla discussione, nella mattinata, ha partecipato il ministro del Tesoro, sen. Medici, il quale ha dichiarato che il problema urgente non è già quello di fare nuove leggi, ma di trovare 1 fondi necessari per adeguare gli stanziamenti per la montagna ai reali bisogni. < In questo senso — ha proseguito — posso assicurare il Congresso della piena comprensione del governo e aggiungo, come ministro del Tesoro, che la Cassa depositi e prestiti non negherà ai Comuni montani i mutui richiesti per costruire le scuole ancora mancanti ». lllllllllllllItlliMIIIIIIIIII IIIIItlllllllllllllllllllll