La Stampa - Consultazione Archivio

Oggi la conlessa Bellentani in Tribunale per le «Memorie» Oggi la conlessa Bellentani in Tribunale per le «Memorie» Querelata dalla vedova Sacchi Probabile rinvio della causa Milano, 22 novembre. Davanti ai giudici della prima sezione del Tribunale penale di Milano verrà discusso, domattina, il processo contro la contessa Pia Caroselli Bellentani, rinviata a giudizio qualche mese fa per rispondere del reato di diffamazione a mezzo stampa. Con ogni probabilità, però. Pia Bellentani non sarà presente in aula ed il processo verrà rinviato a nuovo ruolo. La causa è stata originata dalla querela presentata dalla signora Liliana Willinger. vedova di Carlo Sacchi, che aveva ravvisato nelle « Memorie » della contessa, pubblicate da un settimanale milanese con il titolo «Lettera al mio giudice», espressioni ritenute diffamatorie nei confronti suoi e delle sue due figliole minorenni. La vedova di Carlo Sacchi, l'industriale ucciso a Villa d'Este da Pia Bellentani, sarà rappresentata in giudizio, dove si costituirà parte civile, dall'avv. Enrico Sbisà, che già nel processo del 1952 patrocinò la sua causa davanti alla Corte d'Assise d'Appello, che condannò la contessa a 7 anni di reclusione. Pia Bellentani, che attualmente abita a Roma, sarà difesa, invece, dall'avv. Ungaro. Qualora l'assassina di Villa d'Este non si presentasse domani in aula, l'avv. Sbisà chiederà che il processo si svolga ugualmente in contumacia del. l'imputata; ma è probabile che l'avv. Ungaro riesca ad ottenere un primo rinvio. La causa contro Pia Bellentani riveste grande importanza per le conseguenze giudiziarie che potrebbe avere nei confronti della contessa. Se la Bellentani. infatti, dovesse es¬ sere riconosciuta colpevole delia diffamazione, dovrebbe tornare in carcere poiché i giudici sarebbero costretti a revocare il beneficio del condono d-i 3 anni di pena, condono che le venne accordato dalla Corte d'Assise d'Appello.