Stamane la partenza delle truppe norvegesi

Stamane la partenza delle truppe norvegesi Stamane la partenza delle truppe norvegesi Hammarskjoeld ha rinviato la presentazione dei rapporti all' O. N. II. - Selwyn Lloyd annuncia che i reparti alleati saranno ritirati dall'Egitto appena subentrerà una "effettiva» forza internazionale New York, 20 novembre. Il Q. G. clell'O.N.U. ha reso pubblico questa sera un comunicato dal Cairo, in cui si legge: «I Governi di Francia e di Gran Bretagna hanno dato la loro piena adesione alla proposta che un contingente della forza di una compagnia venga immediatamente assegnato a Porto Said. La proposta di destinare delle truppe della UNIF a Porto Said è stata decisa di comune accordo con il Governo egiziano. Il tenente colonnello C. F. Moe, facente le funzioni di comandante, ha annunciato che il contingente sarà una compagnia di fanteria norvefese, composta di 15 ufficiali e 175 uomini di truppa. Sono stati già presi degli accordi fra le autorità egiziane ed alleate per facilitare il trasferimento della compagnia norvegese da Abu Sueir a Porto Said. SI prevede che U reparto partirà da Abu Suéir in treno domattina». Il Segretario generale delle Nazioni Unite ha rinviato la presentazione dei suoi due rapporti all'Assemblea sulle forze di polizia internazionale e le operazioni di sgombero del Canale di Suez. I rapporti avrebbero dovuto essere presentati entro questa sera. Stamane il ministro degli Esteri inglese Selwyn Lloyd si è recato da Hammarskjoeld. In seguito Hammarskjoeld teneva una riunione fra i sette membri del suo comitato consultivo intorno alla UNIF (United Natlons Internazlonal Force). E dopo questa riunione un portavoce annunciava che 1 rapporti avrebbero potuto essere pronti per 11 pomeriggio. Ma poi Hammarskjoeld aveva un abboccamento con il ministro degli Esteri egiziano Mahmoud Fauzi e s'incontrava ancora una volta con il suo Consiglio consultivo. La riunione era ancora in corso, quando venne annunciato il rinvio dei rappòrti a stanotte od anche a domani! Qualcuno degli osservatori ha creduto di trovare una spiegazione nel fatto che Hammarskjoeld cerca di avere altre informazioni e di stabilire altri contatti. Il ministro degli Esteri britannico Selwyn Lloyd ha assicurato oggi che le forze britanniche saranno ritirate dall'Egitto, una volta pronta a subentrare una « effettiva » forza internazionale. Se i rapporti non potranno essere presentati questa sera, l'Assemblea non potrà tenere un dibattito intorno ad essi, come stabilito in un primo tempo. Le varie delegazioni e rappresentanze hanno bisogno di 24 ore per esaminare i documenti e consultarsi con i rispettivi governi. I franco-inglesi in Egitto sono autorizzati a circolare Il Cairo, 20 novembre. Il governo egiziano ha reso noto oggi alla Legazione svizzera al 'Cairo che i civili inglesi e francesi, i quali si trovano ora a domicilio coatto in Egitto, saranno autorizzati a circolare liberamente e potranno, a richiesta, ottenere visti di uscita dal Paese. I beni dei cittadini francesi, secondo quanto è stato comunicato a Parigi, sono però sotto sequestro. La Legazione svizzera, che cura gli interessi dei francobritannici in Egitto dal momento in cui vennero rotte le relazioni diplomatiche tra II Cairo, Londra e Parigi, aveva protestato presso il governo egiziano per le restrizioni imposte a circa 15.000 cittadini delle due nazioni. I civili hanno subito tre forme di restrizione della libertà personale: domicilio coatto, internamento in campi speciali o carcere. Fra fli internati ci sono anche i 60 tecnici civili britannici addetti alla manutenzione dei depositi delle truppe inglesi dopo l'ultima evacuazione del Canale. Un portavoce del governo svizzero ha dichiarato che la protesta ha avuto buon esito al Cairo, almeno per quanto riguarda i confinati a domicilio. < La situazione sembra molto migliore — ha dichiarato il portavoce. — Coloro che sono confinati in casa avranno finalmente l'autorizzazione a circolare ». Radio Cairo ha annunciato oggi l'arrivo all'aeroporto di Abu Sueir di 50 soldati indiani che si uniranno alle forze dell'ONU già in territorio egiziano. E' stato comunicato da Amman che la Camera giordana ha approvato oggi all'unanimità la raccomandazione avanzata dal comitato parlamentare per le relazioni con l'estero di abrogare il patto anglo-giordano. Il Parlamento ha inoltre approvato con il massimo suffragio una seconda raccomandazione per lo scambio di relazioni diplomatiche con l'Unione Sovietica e con la Cina comunista. Damìètta POPTO SAID '.'

Persone citate: C. F. Moe, Hammarskjoeld, Mahmoud Fauzi