Gomulka rientrato a Varsavia Rokossowski vice-ministro dell'U.R.S.S.

Gomulka rientrato a Varsavia Rokossowski vice-ministro dell'U.R.S.S. Gomulka rientrato a Varsavia Rokossowski vice-ministro dell'U.R.S.S. Vai-savia, 19 novembre. La delegazione polacca diretta da Vladislav Gomulka, di cui hanno fatto inoltre parte, in particolare, il Presidente del Consiglio Josef Cyrankiewicz e il presidente del Consiglio-di Stato Alexandr Awadski, è giunta questa sera a Varsavia, in treno, proveniente da Mosca. Contrariamente alla tradizione « staliniana », per il ritorno dei dirigenti polacchi era stato organizzato un ricevimento assai semplice, più in armonia con lo stile del nuovo regime, sul marciapiede della stazione, decorata di fiori e di bandiere polacche, erano presenti soltanto i membri del governo e del Comitato centrale del partito operato, insieme con il corpo diplomatico. Sceso dal treno Gomulka ha parlato ad un microfono. Una enorme folla attendeva fuori della stazione con le bandiere della Polonia. Essa manifestava il suo entusiasmo con grida ed applausi ad ogni passaggio del discorso. Quando Gomulka è poi uscito dalla stazione, ed è salito sulla sua automobile, la folla per esprimere la sua gioia ha sollevato la macchina sulle sue spalle. Nel suo discorso il capo polacco ha detto che tutto ciò che nel passati rapporti tra la URSS e la Polonia è potuto sembrare erroneo è stato liquidato ed ha aggiunto: < La so>nità della Polonia ed il suo incamminarsi più rapido verso il benessere richiedono ora un intenso lavoro da parte di tutti 1 polacchi». « L'URSS — ha poi afferma¬ L'annuncio di Mosca dopo l'accordo con la Polonia - I militari sovietici che si trovano in territorio polacco dovranno obbedire alle leggi di Varsavia to — ci ha accordato crediti ed aiuti di vario genere (grano e macchine agricole) per oltre due miliardi di rubli. Ma le relazioni russo-polacche debbono-migliorare ancora perché questa è una necessità non soltanto per la Polonia, ma anche per la nostra potente vicina d'Oriente». L'accordo tra i governi, firmato ieri sera al Cremlino da Kruscev, Bulganin, Gomulka e Cyrankievvicz, è un parziale successo del comunisti di Varsavia. L'Unione Sovietica, infatti, si dispone a rifondere alla Polonia il pieno valore del carbone ottenuto sottocosto durante gli anni dal '46 al '53; abbuona I debiti contratti dalla Polonia verso l'URSS fino al 1" novembre 1956. L'Unione Sovietica, inoltre, fornirà alla Polonia, entro il '57, un milione e quattrocentomila tonnellate di grano a credito, e concederà un prestito a lungo termine di 700 milioni di rubli per il pagamento di merci stabilite in una lista concordata. Una parte dei 500 mila polacchi deportati nel 1939 nell'URSS saranno rimpatriati. Le truppe sovietiche rimarranno ancora in territorio polacco, ma il loro soggiorno dovrà venire sottoposto ad importanti limitazioni. Esse sono: a) la dislocazione, la forza e lo spostamento dei reparti sovietici saranno concordati tra i due Stati; b) i militari sovietici e le loro famiglie che si trovano in Polonia dovranno ubbidire alle leggi polacche; ó) Il transito delle truppe sovietiche verso la Ger¬ mania dovrà essere concordato tra le due parti. Quale primo atto della nuova atmosfera di distensione il governo polacco ha conferito al maresciallo Rokossowski rientrato a Mosca il titolo di maresciallo di Polonia e le insegne di prima classe degli Ordini di Griinwald, della «Budowniczi Polski Liudowei» e di <Virtuti Militari». Ih una lettera diretta all'ex-ministro della Difesa polacco, il governo lo ringrazia per il suo « disinteressato lavoro », dichiarando che c i positivi risultati del suo lavoro sono comprovati dall'aumento delle capacità difensive del Paese e dall'elevato livello dell'organizzazione, dell'equipaggiamento e dell' addestramento dell' esercito popolare della Polonia ».

Persone citate: Alexandr Awadski, Gomulka, Josef Cyrankiewicz, Kruscev, Vladislav Gomulka