Riaffiora l'ipotesi del delitto per l'uomo decapitato dal treno

Riaffiora l'ipotesi del delitto per l'uomo decapitato dal treno Riaffiora l'ipotesi del delitto per l'uomo decapitato dal treno Non ancora rintracciati i due figuri che lo truffarono di duecentomila lire - Il riserbo della polizia e i o ; a s ve8 r à. i Ceva, 16 novembre. Le indagini sull'orribile morte del cinquantenne Stefano Bertoluzzo — il cui cadavere decapitato è stato rinvenuto sotto la galleria ferroviaria di Nucetto — è ben lungi dall'essere risolto. L'ipotesi del suicidio (sia pure determinato dalla truffa con i falsi cronometri d'oro di cui il Bertoluzzo rimase vittima a Savona) viene ora quasi recisamente scartata. Le autorità incaricate delle indagini mantengono il massimo riserbo, anche a proposito del misterioso biglietto che sarebbe stato trovato addosso alla vittima e sul quale il Bertoluzzo avrebbe manifestato parecchi mesi or sono il proposito di uccidersi. Chi lo ha conosciuto esclude che egli possa avere nutrito simili intenzioni tanto più che le sue condizioni economiche non erano affatto precarie. Sua moglie come casellante guadagnava 30 mila lire al mese ed egli era proprietario d'un podere abbastanza redditizio. Nel gennaio scorso (periodo in cui sarebbe stato scritto il bigliet- t- lllllllllllllllillIIIIIII1llllllllIIIIIIIIItllllllllll|tllll> to) era per di più occupato con una discreta retribuzione Un sopraluogo nella galleria ha poi permesso di escludere che il Bertoluzzo si sia buttato dal treno in corsa poiché 10 spazio tra le pareti del tunnel ed i convogli che vi transitano è appena d'una ventina di centimetri: il suo corpo non sarebbe in ogni caso ricaduto sui binari nella posizione in cui è stato trovato. Secondo un'opinione molto diffusa a Nucetto lo sventurato operaio, dopo essere stato derubato di 200 mila lire, con la truffa dei cronometri d'oro, sarebbe stato soppresso e quindi trascinato nella galleria per simulare una disgrazia. Oppure si pensa ch'egli incautamente si sia inoltrato nel tunnel sotto l'effetto d'una droga, somministratagli per facilitare 11 raggiro. Purtroppo le indàgini non hanno ancora portato all'identificazione dei truffatori.

Persone citate: Bertoluzzo, Stefano Bertoluzzo

Luoghi citati: Nucetto, Savona