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Due uomini e 4 bimbi uccisi dallo scoppio di gas acetilene Due uomini e 4 bimbi uccisi dallo scoppio di gas acetilene La sciagura è accaduta presso Avellino - L'esplosione ha latto crollare un intero fabbricato i Avellino, 10 novembre. Sei persone morte, due uomini e quattro bambini, costituiscono lo spaventoso bilancio di una sciagura avvenuta stasera ad ora tarda per lo scoppio di gas acetilene utilizzato per scopi industriali. Non si conoscono ancora esattamente le cause, né le modalità dell'atroce disgrazia. Si sa soltanto che l'esplosione ha fatto crollare uno stabile seppellendo molte persone, sei delle quali sono morte. Qualcuno ha potuto salvarsi, a stento, con ferite o lesioni più o meno gravi! Lo scoppio è stato udito verso le 23 a San Montoro Superiore; tutte le case del paese hanno tremato e dapprima si credette ad una scossa di terremoto. La gente si precipitò sulle vie. Nella contrada San Felice si vedeva il cumulo delle macerie e una gran nube di polvere. Tutti accorrevano là e iniziavano la straziante opera di soccorso. Ben presto sei cadaveri venivano estratti. Le vittime sono il proprietario del fabbricato Graziella Aliberti, di 32 anni, i quattro ìigli di questi: Carmelina, di 9 anni, Mario di 8 anni, Rachellna di 7 anni, Pupetta di 2 anni e l'operaio Mario Gaipa di 24 anni. I carabinieri ed i vigili del fuoco, giunti successivamente, non hanno più potuto fare nulla. Si è potuto accertare che lo scoppio è avvenuto nel sotter¬ raneo adibito a deposito dei loti sottoposti a processo di maturazione artificiale col gas acetilenicc. E' cosi crollato l'intero primo piano sovrastante, abitato dalla famiglia dell'Aliberti. Quest'ultimo, che è un commerciante ortofrutticolo, poco dopo le 20 si era recato, con il suo dipendente Gaipa, nel locale per provvedere alla sistemazione di un notevole quantitativo di loti recentemente acquistato.