Squarciato da uno scoppio il pavimento di un negozio

Squarciato da uno scoppio il pavimento di un negozio Allarme In via A dame Ilo alla barriera di Francia Squarciato da uno scoppio il pavimento di un negozio Un fornaio scende in cantina, accende la luce e provoca l'esplosione e l'incendio d'un serbatoio di nafta - A Gressoney: due operai accecati dalla deflagrazione d'una mina Alle 14,15 di ieri il garzone Aurelio Desieri di 20 anni, dipendente della panetteria di via Adamello 7 di proprietà di Savino Bracco, presidente dell'associazione panificatori, e gestita da Riccardo Granito, scendeva dal negozio in cantina per verificare l'impianto che alimenta di nafta i bruciatori del forno. Il giovane entrava nel locale dove in una grande vasca di cemento armato vi erano 65 quintali di olio combuBtibile. Il locale era al buio e il Desieri girava la chiave dell'Interruttore della luce. Come la girava, succedeva 11 finimondo. Uno scoppio terrificante al verificava nell'ambiente: l vetri 'delle finestruole andavano In frantumi, la porta restava sgangherata, 1 muri si scrostavano e si riempivano di fessure, il soffitto si gonfiava e si sollevava addirittura di venti centimetri. Il giovane ai vedeva avvolto dalle damme, ma aveva la presenza di spirito di balzare all'indietro: cosi il .fuoco gli lambiva solo 11 collo, una spalla e una mano.. Spaventatlaalmo, Invocando soccorso, risaliva al pianterreno, appena in tempo per sfuggire affli effetti di una seconda e pjù violenta esplosione. Intanto, il fracasso dello scoppio era stato inteso da tutto lo stabile e chi era nella panetteria — la moglie del Granito, Teresa, e la cliente Maddalena Luciani, gettate a terra dal lo scoppio — aveva avuto l'Impressione di un terremoto ed era fuggito a precipizio in istrada. Il Deeleri veniva subito accompagnato al « Maria Vittoria », niente di molto grave, per fortuna: ustioni guaribili in una quindicina di giorni. I pompieri accorrevano sul posto e spegnevano rapidamente le fiamme che divampavano dalla vasca. Fiamme talmente violente elle in breve tem. po avevano arroventato le grate poste a riparo delle finestrelle della cantina e che minacciavano, filtrando fra le crepe del pavimento, gli arredi sconquassati del negozio. Quindi 1 vigili provvedevamo a puntellare il soffitto della cantina. Si prevede che il negozio potrà essere riaperto entro la giornata di oggi. Fino a quel momento, il panettiere provvederà a rifornire i clienti per mezzo di un banco di fortuna allestito sotto l'androne dello stabile. Secondo il parere dei tecnici, la deflagrazione è stata provocata da una scintilla che è scaturita dall'interruttore e che ha acceso la massa esplosiva tonnata nell'ambiente dai vapori della nafta. — All'ospedale di San Vito sono stati ricoverati, in condizioni gravissime, due operai che ieri sono rimasti vittime di un grave incidente mentre lavoravano in un cantiere nei pressi di Gressoney St. Jean. Sono il capo minatore Angelo Sorsoli, di 49 anni, e il minatore Giorgio Marando, di 30, occupati presso l'impresa Mayer appaltatrlce per conto della «Sip» dei lavori di costruzione di un grande impianto idroi'ettrlco. Con altri tre operai erano entrati ad ispezionare una galleria nella qua le poco prima era brillata una mi na. Ad un tratto un violento scop pio li ha investiti. Si teme che i due poveretti, rimasti seriamente feriti al viso, perdano la vista. Se condo le prime indagini svolte dai carabinieri di issinie, il grave Infortunio sarebbe stato provocato dallo scoppio ritardato di una mina.

Persone citate: Giorgio Marando, Maddalena Luciani, Riccardo Granito, Savino Bracco

Luoghi citati: Francia, Gressoney