Fausto Coppi contro giovani ed anziani sul nuovo tracciato del Giro di Lombardia di Vittorio Varale

Fausto Coppi contro giovani ed anziani sul nuovo tracciato del Giro di Lombardia Mfomeniea si disputa Ma eorsa classica ciclistica di fine stagione Fausto Coppi contro giovani ed anziani sul nuovo tracciato del Giro di Lombardia Il campionissimo "risuscitato,, a Lugano affronta una prova di grande rischio - Forte partecipazione straniera-Il percorso modificato aumenta le incognite della gara - Almeno una dozzina di corridori pongono la loro candidatura alla vittoria (Dal nostro inviato speciale) Mflano, 18 ottobre. Se non ci fosse stata domenica scorsa la vittoria di Coppi nella corsa a cronometro di Lugano col risultato di far addirittura dire ai suoi più accesi paladini che il Campionissimo è « resuscitato >, con ciò riportandosi allo stesso livello di quando era oeramente il dominatore della scena ciclistica europea — c'è da scommettere ohe il Giro della Lombardia che si disputerà domenica prossima su una distanza leggermente supcriore a quella degli anni scorsi (S38 km. invece di 2£2), non avrebbe destato le curiosità e l'attesa che lo circondano in questi ultimi giorni di vigilia. La stanchezza affiorata in occasione dette recenti corse dei professionisti non poteva mancare di proiettarsi anche sulla prova conclusiva della stagione. Non è la prima volta che ciò sarebbe avvenuto, giacché non basta lo stamburamento sui fogli specializzati a dare aUe corse il nerbo e il significato ohe per cause diverse dovessero venirgli a mancare. La stessa presenza di francesi, di belgi, di svizzeri, di spagnoli di gran nome può illudere fino a un certo punto, perché già si sa che comunque la vada a finire sul traguardo, il belga De Bruyne è sicuro vincitore della challenge Desgrange-Colombo che appunto sulle strade lombarde concluderà il ciclo delle sue prove quest'anno, e, degli altri, eccetto forse il solo Bobot, coscienzioso e serio come pochi, si sa per consuetudine che la loro preparazione non è sempre quella che dovrebb'essere per una gara eosì impegnativa Soltanto a titolo d'informazione diciamo quindi che ti lotto degli stranieri iscritti arriva alla bella cifra di 46 ed in essa sono comprese note personalità quali il campione mondiale Van Steenbergen, Louison Bobet, Derycke, Gaul, Van Loy, Poblet, Darrigade, Graf, Forestier, Kubler, Bernard Gauthier, Vlayen, Brankart ecc., naturalmente appoggiati da coéquipiers di minor fama in seno alle squadre di marca che rappresentano. Voglio dire che per quanto forti e numerosi siano gli stranieri che vengono a dare alla nostra tradizionale corsa di chiusura il tono di aperta internazionalità che le corse in linea in Italia si limitano ad avere nella Milano-Sanremo, giacché tutte le altre sono riservate agl'italiani a causa del campionato, voglio dire che per molti il duello fra italiani e stranieri avrebbe avuto alla fine un interesse eccezionale. Senonché, a rialzare di colpo la vacillante importanza del Giro della Lombardia all'infuori che ricorre il suo cinquantenario, per essersi effettuato la prima volta nel 1905, sono intervenute la sorprendente vittoria di Coppi domenica, la sua iscrizione alla corsa e le informazioni sul suo diligente e coscienzioso allenamento — perfezionato ieri con una ricognizione sul percorso. Coppi battuto a Lugano, chissà se posdomani avrebbe corso; ma dacché ha vinto, egli non si è sottratto al dovere che gl'imponeva la sua vitto riosa rentrée, né ha voluto perdere l'occasione di tentare la sorte. Non si sa mai... Perciò, domenica mattina egli sarà al < via > assieme agli altri ISO iscritti; e c'è poco da discutere e da dissen tire magari con fondatezza, ma l'uomo che raccoglie la maggiore attenzione e desta la maggiore curiosità è lui — la sua presenza accendendo attorno alla < corsa delle foglie morte > passioni e polemiche che altrimenti sarebbero mancate. Per ciò che riguarda, inve¬ ce, le site probabilità di vincere come si sente pronosticare da parte de* suo» più ferventi paladini, 6 meglio andar cauti, guardar le cose con la dovuta ponderazione. A Lugano, Copp\ ha Vinto una corsa speciale, ancorché breve ma intensamente faticosa come tutte le prove a cronometro, alla quale s'era presentato con una preparazione meticolosa, speculando su tutti gli accorgimenti (gomme leggere, rapporti adatti, alimentazione, fors'anche doping, eccetera) che gli rendessero meno aleatorio affermare la sua superiorità sugli avversari. Ma fra la corsa a cronometro e il Giro della Lombardia la differenza è forte — come terreno, percorso, ritmo di gara, avversari da battere, tutti più giovani di lui. Quest'anno sarà ancora il Ghisallo l'ultima salita; iniziandola al livello del lago, da Bellagio paese, cento metri più in basso delle volte precedenti, essa risulta più lunga e più dura; sui suoi nove chilometri si svolgerà la prevista selezione che ridurrà a pochi i componenti del primo gruppo, ed anche se fra essi vi sarà — com'è possibile •— il nostro uomo, ciò non significa ch'egli possa ripetere le imprese al¬ tre volte riuscitegli, d'involarsene da quel trampolino a sessanta chilometri dal traguardo per non essere più raggiunto. Neppur lui credo che nutra illusioni al riguardo. Val meglio dedicare all'elenco degli iscritti j pochi minuti necessari per leggerne t nomi dal primo all'ultimo. Oltre ai citati stranieri, quanfaltri vi sono fra gli italiani che per le attuali condizioni di forma, per le forze integre non consumate da tante corse, potranno .mantenersi col Campionissimo per tutto il percorso, riacciuffarlo nella discesa se con qualche altro si fosse salvato nella salita, concludere la corsa con un arrivo in volata in cui egli troverebbe uno più veloce di lui anche perché più fresco. Elenchiamoli, costoro, come ci vengono in mente e come certamente li vedremo in prima fila al momento decisivo: dopo il vincitore dell'anno scorso ch'è Màule, ci sono Albani, Magni, Monti, Modena, Defilippis, Baffi, Coletto, Conterno, Bartolozzi, Nencini.. Maser ed altri. Come dire che almeno una dozzina di uomini possono fare domenica quanto è in grado di fare Coppi, oggi Vittorio Varale pom Srenttii