Strana fuga da Amman di una bella fanciulla italiana

Strana fuga da Amman di una bella fanciulla italiana Strana fuga da Amman di una bella fanciulla italiana E' figlia del medico della Corte di Giordania e amica d'infanzia del giovane re Hussein (Nostro servizio particolarej Londra, 16 ottobre. (m. c.) L'acuto stato di tensione esistente in Giordania avrebbe costretto alla fuga da Amman, capitale di quello Stato, un'avvenente fanciulla italiana, di 20 anni, di nome Flavia Tesio. La ragazza è da Ieri a Bagdad, capitale dell'Irak, si porterà forse in Italia. A darci questa notizia è il quotidiano londinese Daily Mail che riferisce l'informazione in prima pagina, con la fotografia della protagonista. Il fatto è stato segnalato al giornale da un suo inviato speciale nel Medio Oriente. Egli si trovava domenica al posto di frontiera di Rutba, tra la Giordania e l'Irak, e fu là che incontrò Flavia Tesio proveniente da Amman. La ragazza viaggiava su un'auto americana, con un giovane svizzero di nome Arich Brammertz e, dopo breve sosta, partì immediatamente per la capitale irachena. Il giornale ci informa che la Tesio è figlia di un medico italiano che ha più volte curato le persone della famiglia reale giordana e che conosce il re Hussein dall'infanzia. Pro fonda sarebbe anche l'amicizia fra 11 giovane sovrano e Flavia, un'amicizia, scrive il Mail, € che non è passata inosservata fra i diplomatici stranieri ad Amman*». La ragione della sua repentina partenza andrebbe ricer cata nella difficilissima situazione in cui si trova li ventunenne re. Domenica, si svolgeranno in Giordania le elezioni generali e si teme una vittoria estremista dei flloegiziani, avversari di Hussein. Per togliere ai suoi rivali un pretesto propagandistico, il giovane monarca — leggiamo sul Afail — avrebbe deciso di eliminare ogni minimo sospetto sulla sua persona e sulla sua vita privata. Non aiuterebbe certo la causa del re — conclude il giornale — se si sapesse che il « gaio circolo reale continua a restare attivo in questo momento così critico e soprattutto ora che la regina Dina è in Egitto per una lunga visita».

Persone citate: Brammertz, Flavia Tesio, Tesio