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Fermata la moglie d'un agricoltore trovato morto per una coltellata Misterioso delitto nel Trentino Fermata la moglie d'un agricoltore trovato morto per una coltellata Trento, 13 ottobre. Un misterioso delitto è stato compiuto, ad ora impreclsata della scorsa notte, nell'alpestre frazione ' di Mala, nella Valle dei Machenl, a 22 chilometri da Trento. Riverso sul pavimento, in una pozza di sangue, è stato rinvenuto cadavere, il contadino Angelo Domenico Gretter, di 50 anni. Egli era stato ucciso con una coltellata all'emitorace sinistro. La ferita era penetrata in cavità per circa dieci centimetri e la lama del coltello aveva spaccato 11 cuore. Il cadavere presentava, inoltre, ferite multiple al capo, inferte da un corpo contundente, probabilmente durante una violenta colluttazione che aveva preceduto il colpo mortale. Il contadino viveva assieme alla moglie Viola Marchel, di 41 anno e con un figlioletto di due anni. Persone dei villaggio hanno dichiarato che i rapporti fra i due coniugi non erano dei migliori e che le di» scussioni trascendevano spesso [a scenate violente. La Mar |chel è stata lungamente Interrogata. Secondo la versione da lei data ai carabinieri, la donna era uscita di casa dopo ce- na portando con sé il bambino che aveva lasciato in custodia alla cugina Emilia Carlini, residente al piano superiore dello stesso stabile. Qui si trattenne qualche tempo e quando fece ritono, da sola, a casa trovò il marito riverso sul paviménto. Ritenendolo solamente ferito, gli strappò di dosso la camicia, intrisa di sangue, constatando, con raccapriccio, che non dava più segno di vita. La versione della .donna non ha però interamente persuaso l'autorità inquirente. Dall'Interrogatorio di altre persone, è risultato, infatti, che ieri sera alte grida provenienti dall'appartamento del Gretter, erano state sentite dagli abitanti degli appartamenti vicini. I carabinieri sono riusciti, stasera, a trovare il coltellaccio da cucina adoperato dall'assassino; era nascosto in un paiolo di rame tra la pastura che veniva data ai maiali nella stalla. Anche di fronte a queste risultanze, la donna ha dichiarato di essere completamente estranea al delitto. Poi si è chiusa in un assoluto mutismo e non ha voluto aggiungere altre parole. Questa sera i carabinieri l'hanno trasportata alle carceri di Trento, dove rimarrà in stato di fermo a disposizione dell'autorità inquirente.