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Cinque morti ed un ferito in un tremendo urto fra camion Cinque morti ed un ferito in un tremendo urto fra camion hi una ripida discesa, ad uno degli automezzi si sono guastati i freni ed il veicolo è piombato come un bolide sull'altro mezzo Avellino, 13 ottobre. In. s.) Cinque morti e un ferito grave rappresentano. 11 tragico bilancio di un tremendo incidente stradale avvenuto all'ulbp di oggi a Calore, una frazione del comune di Mirabella Eclano, a circa trenta chilometri da Avellino. Un autocarro « 640 >, targato Bari, proveniente dalle Puglie, giunto in prossimità della frazione Calore invece di proseguire per la rotabile a gomito distante un chilometro circa dal ponte che divide il territorio di Mirabella da quello di Ventlcano, imboccava la breve ripida scorciatoia che porta al predetto ponte. Per la rottura improvvisa dei freni, l'autocarro percorreva come un bolide la breve dtecesa che si snoda nell'abitato della piccola frazione e piombava sulla rotabile nazionale scontrandosi violentemente con un « Leoncino » targato Napoli, carico d'uva e diretto a Torre Annunziata, che procedeva nello stesso sènso dell'autocarro, avendo però preferito la normale curva della rotabile. Nell'urto, che è stato impressionante, rimanevano uccisi all'Istante Angelo Fiore fu Matteo e Vincenzo Fiore di Giuseppe, entrambi da Ruvo di Puglia, che erano a bordo del «640»; una terza persona, pure viaggiante sull'autocarro, identificata per il ventisettenne Francesco Devenuto, decedeva presso la cllnica di Passo Eclano; degli occupanti il « Leoncino », periva l'autista Giovanni Formisano di Vincenzo, di 24 anni, il cui corpo è stato trovato nella scarpata sottostante la strada. All'ospedale civile di Benevento sono stati trasportati il secondo autista del « Leoncino », Antonio Del Prete, e un'altra persona che si trovava a bordo del < 640 >, Francesco La Mura, che è deceduto nella notte. Il Del Prete, unico superstite, è gravissimo. Sul posto sono accorsi vigili del fuoco e autorità di Avellino. Del < Leoncino », letteralmente sventrato, non resta che un mucchio di rottami. Anche l'autocarro di Bari ha riportato danni gravisimi. ma