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Si sono iniziate le semine -HE* NOTMS n 1 A CRIC O I»T V R A. ==— Si sono iniziate le semine In questi giorni nelle regioni dell'Italia settentrionale sono iniziate lo semine del frumento per la nuova campagna granaria. Nell'Italia contraile e meridionale le semine verranno effettuate a fine mese ed in novembre. Le buone produzioni delle due annate passate hanno fatto nascere negli agricoltori buono speranze anche per la prossima campagna, i>erché la tecnica colturale si- è perfezionata e può, sino ad un certo punto, prevenire e lottare le avversità atmosferiche. Se si tiene conto che il consumo di pane « pro-capite » tende a ridursi con l'aumento progressivo del tenore di vita, non ostante l'aumento della popolazione, la produzione annuale del grano può ritenersi quasi sufficiente al fabbisogno nazionale. Vengono an cora importati dei grani duri, do tati di caratteristiche particolari e provvisti di glutine elastico per miscelare con 1 nostri grani teneri, ma è augurabile che la ge natica possa presto trovare delle varietà migliori delle attuali, onde incrementare la granicoltura del meridione e delle isole la qua le, attualmente, raggiunge ancora troppo basse produzioni unitarie (q.li 10.40 per ha. nelle isole e q.li 21,20 nell'Italia meridionale) nel confronti di quelle del set tentrlone (q.li 46,70). Sebbene i prezzi di mercato raggiunti quest'anno dall'agosto a tutt'oggi siano molto bassi, dalle 6200 alle 7200 il quintale, ed in alcune regioni, come ad esempio in Piemonte, i prezzi si siano sem pre aggirati sulle 6000-6300 secon do la qualità del prodotto, gli agricoltori sono costretti ugualmente ad investire parte del terreno a grano per necessità aziendali, quindi dovranno adottare lutti i mezzi ed i metodi necessari per conseguire, nel prossimo anno, le massime produzioni unitarie, onde diminuire — per quanto sarà loro possibile — 1 costi di produzione e trarre da onesta coltura un giusto compenso. Ecco quindi la necessità di provvedere ora ad una buona prepa Iprofonde, erpicature i razione d^l terreno con arature con stru¬ menti adatti, sistemazioni razionali del suolo per facilitare le semine ed il deflusso delle acque piovane. La concimazione pre-semina deve essere idonea e completa, con l'impiego di concimi fosfatici, azotati e potassici. Da qualche anno si vanno diffondendo anche i concimi complessi (da non confondere coi composti) 1 quali presentano alcune utili particolarità e vantaggi. La scelta delle varietà da seminare è di fondamentale importanza; in Piemonte e Lombardia è largamente diffuso il S. Pastore (occupa dal 35 alci'80 per cento della superficie seminata a grano, secondo le Provincie), 11 Mara nei terreni molto fertili, indi 11 Funo, il Damiano, il Jacometti, ecc. Nell'Italia centrale sono coltivati il Funo, l'Autonomia ed altri. Una varietà da sperimentare su una limitata superficie, In pianura e su terreni fertili, è il grano « Produttore », detto 6. 6. Le esperienze condotte da vari! anni dal prof. Provaglio, capo dcll'Isi>ettorato di Vercelli, hanno dimostrato che le varietà di grano S. Pastore ed altre Importate dal meridione (grani meridionalizzatl) hanno dato miglior risultato nei confronti delle stesse varietà importate da altre re gioni del settentrione, presentano maggiore vitalità e resistenza alle avversità. E' vero che la coltivazione del frumento ha ormai raggiunto no levoli progressi, però è altrettanto vero 'che sono ancora molti gli agricoltori che debbono perfezio nare alcune pratiche colturali per poter trarre dal terremo il massi mo prodotto. CABLO BAVA ai capo; suini grassi 350-360 al chilo. Cereali. — Pel grano mercato sempre calmo con molte offerte: merce mercantile 6000-6200; buona mercantile 6200-6350, in zone migliori 6300-6500. Granoturco ibrido 4200-4360; risoni a Vercelli: comuni 5500-5800, Maratelli 57006000, R. B. 6500-7000, Arborio 6300-6600. Vini: — Ad Asti, mercato attivo: Barbera 13-14 gr., 9550-10.550; id. 12-13 gr., 8550-9400; Freisa dolce 10.000-10.500; Nebbiolo 12.25012.750; Dolcetto 8800-9300; UvaggiO'Monferrato corrente 10-11 gr., 6100-7000; Cortese secco 10-11 gr., 7400-8000; Moscato d'Asti 14.00018.000; Barolo classico 21.000-25 mila; Barbaresco classico 19.00021.600. c. r.