I fiori d'autunno

I fiori d'autunno A PALAZZO REALE I fiori d'autunno Dalia vuol dire riconoscenza; crisantemo cuore allegro contro il destino avverso A Palazzo Reale si è aperta lari una mostra di fiori: un avvenimento eccezionale, data la stagione. I torinesi vi potranno cogliere l'estremo saluto dell'estate: le dalie e i crisantemi. A questi fiori è dedicata la mostra organizzata dal-l'A» soclazlone orticola piemontese, di cui è presidente, il comm. Giuseppe Ratti. Nel linguaggio dei fiori, dulia significa riconoscenza. Il crisantemo, che la tradizione popolare ha voluto dedicare all'onoranza dei morti, è invece un gioioso emblema, significa: la vita e il cuore allegro nonostante 11 destino avverso. Strani, incomprensibili eventi dominano l'esistenza dei fiori come quella degli uomini e anche la dalla e il crisantemo hanno subito alterne fortune, durante i secoli. La dalia fu importata dal Messico in Spagna.. Dalla Spagna passò in Francia. Giuseppina Bonaparte, entusiasta delle sue tinte e delle sue forme, fece venire dal Messico giardinieri specializzati per coltivarla nei suoi giardini. Il crisantemo vanta un passato anche più nobile. Originario della Corea, pasBò in Giappone e ne divenne il flore nazionale. Lo è tuttora. Da millenni, l'imperatore offre ogni anno un ricevimento a palazzo per festeggiare la sua fioritura. Troppo facili da coltivare, i due aristocratici fiori In Europa decaddero al plebeo ruolo di fiore comune. Ma è giunto il tempo della riscossa. Dalie e crisantemi, trasformati in mille forme dai floricoltori, stanno riconquistando pregio e fortuna. E già si considera cosa raffinata e di gusto, adornarne la casa, inviarne le varietà più preziose in omaggio alle signore. A Palazzo Reale, nell'appartamento della Regina, hanno, in questi giorni, 11 meritato trionfo. Sale colme di piccoli crisantemi « coreani > ad alberello: gialli, rosa, color vinaccia e color dell'ambra; di immensi mazzi di < farfalle gialle >, di rosate « rosamunde >, di enormi c Big Ben », ultime creazioni in fatto di crisantemi, si susseguono a sale adorne di variopinte dalle, dalie comuni e dalie a petali increspati, o arrotolati, o ttesi e sottili come colorati aghi su un puntaspilli; dalle più simili a ninfee e altre che, per la forma, si possono scambiare per crisantemi. E tra queste, le più moderne, almeno per il nome: la < samba >, dai petali gialli venati di rosso, la « televisione >, 1 cui petali sfumando dal giallo all'arancio, paiono fiammelle di un braciere. Ridiventati di moda, dalle e crisantemi hanno acquistato naturalmente maggior valore di mercato. Si va da 1500 a -12.500 lire ogni cento piante, acquistandole dal coltivatore. Nei negozi, le varietà più belle costano più delle rose e perfino di certe orchidee. La mostra resterà aperta fino a lunedi.

Persone citate: Giuseppe Ratti, Giuseppina Bonaparte, Strani

Luoghi citati: Corea, Europa, Francia, Giappone, Messico, Spagna