Liberati dal carcere due vescovi cecoslovacchi

Liberati dal carcere due vescovi cecoslovacchi Liberati dal carcere due vescovi cecoslovacchi Arrestato in Ungheria un alto funzionario della polizia segreta: lece strappare le unghie a un avversario politico Vienna, 10 ottobre. La radio cecoslovacca ha comunicato oggi che sono stati liberati dal carcere, data le loro tarda età, mons. Jan' Vojtassak ex-vescovo di Spis (Slovacchia) e mons. Michal Buzalka, vescovo ausiliario di Trinava (Slovacchia) condannati rispettivamente a 25 e 18 anni di reclusione sotto l'accusa di < tradimento militare e spionaggio cinque anni fa. Non si hanno invece notizie sulla sorte di mons. Josef-Beran, arcivescovo di Praga, il più alto dignitario ecclesiastico della Cecoslovacchia, il quale dal 1949 è prigioniero in una < località sconosciuta » sotto accuse analoghe a quelle dei due vescovi oggi liberati. Da Budapest si è appreso che è stato arrestato oggi Vladimir Farkas, figlio dell ex-ministro ungherese della Difesa, stalinista dei più fanatici e ufficiale d'alto rango nella Poli' zia segreta, Vladimir Farkas è tristamente noto in Ungheria per la sua crudeltà nel condurre gli interrogatori di prigionieri politici. Si dice che fece strappare le unghie a Joans Kadar, membro del Comitato centrale del partito comunista magiaro; Farkas lo aveva fatto arrestare come antistalinista; ora è stato « riabilitato ». Farkas ebbe un importante ruolo anche nel procedimento contro l'ex-miri:stro Kajk, che venne fucilato e la cui memoria è st- ta riabilitata recentemente con funerali grandiosi. Con il terribile torturatore sono stati arrestati altri tre fanatici funzionari « stalinisti >: Georgy Faludi, G. Szentes e G, Szanto.

Persone citate: Faludi, Farkas, Joans Kadar, Michal Buzalka, Vladimir Farkas

Luoghi citati: Budapest, Cecoslovacchia, Praga, Slovacchia, Ungheria, Vienna