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Stasera seconda esibizione del filosofo Marianini alla tv Isa anarantaseiesima di "Lascia © raddoppia» Stasera seconda esibizione del filosofo Marianini alla tv ìl muratore cantastorie Cristini tenterà il quiz da 2 milioni e mezzo - Previsti cinque esordi: in ciclismo, canzoni, storia di Francia, funghi, musica operistica (Nostro servizio particolare) Milano, 10 ottobre. Alla vigilia del quarantaseiesimo numero di c Lascia o raddoppia >, gli stessi dirigenti deila fortunata rubrica esprimono senza sottintesi la viva speranza che fra gli esordienti di domani sera si nasconda qualche nuovo personaggio che — di rincalzo all'ormai popolarissimo Marianini — si assuma il meritorio incarico di ridare tono e-mordente al telequiz. Certo, quandp nessun concorrente è in lotta contro il traguardo dei cinque milioni, manca il brivido. E se la trasmissione non annuncia il brivido, tutte le speranze dei telespettatori sono riposte nella promessa di nuovi volti e di nuovi tipi capaci, per una ragione o per l'altra, di suscitare interesse. La legge di « Lascia o raddoppia > non manca d'una certa crudeltà, sotto taluni aspetti: la gente vuole sempre qualche cosa; se non può avere tutti 1 giovedì il batticuore, esige almeno il divertimento, o magari la commozione, oppure la polemica; qualche cosa, insomma, purché il teleschermo assicuri lo spettacolo. Che cosa promette, in cambio del brivido, il quarantaseiesimo numero di < Lascia o raddoppia » ? Promette innanzi tutto la nuova e attesa esibizione di Gianluigi Marianini: e non è poco. Il viveur è già di per se stesso un numero d'attrazione e a quanto pare, il cinema e il teatro già se lo contendono, e per bocca del suo inseparabile amico e impresario, l'eccentrico esteta avrebbe già fatto conoscere le sue ambiziose prospettive artistiche. Domani sera, intanto, reduce da rapimenti e da altre movimentate avventure, l'appassionato di moda porterà di nuovo davanti alle telecamere il suo bizzarro personaggio e il suo aulico linguaggio: che è come dire il piatto forte della trasmissione. Non dimentichiamo, però, che la classifica dei concorrenti ha un capofila, Egidio Cristini, il quale si batterà domani sera contro il quesito da due milioni e mezzo. Sarà la penultima tappa di una corsa che il buon muratore cantastorie sta conducendo con riconosciuta bravura. Egidio Cristini è senza dubbio in cordialissimi rapporti con i personaggi che popolano i poemi omerici, e tutto lascia quindi prevedere che egli uscirà indenne dalla sua penultima incursione in quei favolosi mondi che sono l'« Iliade > e l'< Odissea ». Per la prima volta in cab! na vedremo, oltre al già citato « viveur » Marianini, anche il fiorentino Franco Lampreda appassionato di calcio, Alfredo D'Ambrosio, il tornitore partenopeo che si muove con disinvoltura fra le pagine deila storia del regno di Napoli. Con ogni probabilità non vi sarà tempo per l'intero quintetto degli esordienti; comunque, il primo dei nuovi volti che domani sera appariranno sui teleschermi' sarà quello aperto e gioviale del quarantacinquenne Edoardo Vismara, di Parma, impiegato presso la Prefettura di Milano: il Vismara, che sa tutto sul ciclismo, ricalcherà le vittoriose orme di De Maria, il non dimenticato tappezziere di Caluso. Esordirà poi la diciottenne Giuseppina Cafaro, una graziosa sorrentina, che risponderà a quesiti sulla musica lee ugFsinelciCtogstgnleunacnsdnTasccrAzsrmS leggera. Nella storia militare] e politica francese debutterà una cuoca trentatreenne, la signora Maria Mazzottl, nata in Francia ma da molti anni residente in Italia, a Igea Marina, presso Rimini. Il maestro elementare Giorgio Luchi, di cinquant'anni, che insegna a Cles, nella provincia di Trento, si farà interrogare sui funghi: si tratta di uno specialista che infallibilmente è in grado di riconoscere da lontano 1 funghi buoni da quelli velenosi. Infine, con l'esordio di un funzionario di banca, il ternano Nino Monsagrati, di 38 anni, tornerà davanti alle telecamere la musica lirica. r. v.