Una centuria di dilettanti nella Firenze-San Pellegrino

Una centuria di dilettanti nella Firenze-San Pellegrino Una centuria di dilettanti nella Firenze-San Pellegrino Oggi si svolge una prova sul circuito delle Cascine - La corsa toccherà quindi Viareggio, Genova, Asti e Casale e si concluderà sabato Firenze, 8 ottobre. Per tutto il pomeriggio e fin ouasi all'imbrunire, ha avuto luogo in Piazza della Signoria la sfilata dei concorrenti per ritirare i documenti e i numeri per la grande corsa che comincerà domani. Sono cento e più dilettanti che provenienti da tutte le regioni d'Italia, sono qui convenuti per la gara a tappe che, dopo un giretto di venti chilometri domani pomeriggio attorno ai viali delle Cascine, proseguirà e farà sosta a Viareggio mercoledì (185 km.) ; a Genova giovedì (170) ; ad Asti (e in parte a Casale Monferrato) venerdì, e sabato vedrà il suo epilogo dopo l'ultimo balzo di .115 km., a San Pellegrino. A conti fatti, i ciclisti autorizzati a prendere la partenza sono Ilo divisi in 23 squadre. Essi rappresentano, per essersene guadagnato in corsa il diritto, le varie regioni italiane, e sono in numero di cinque per ogni formazione tma per la diversa « forza » delle regioni in fatto di tesserali dall'U.V.I., la Lombardia è presente con tre squadre, e con due ciascuno, il Piemonte, il Veneto, l'Emilia e la Toscana). Se non fosse perché 11 nco-recordman mondiale su pista e anche più che ottimo stradista Baldini avesse rinunciato alla córsa, e similmente perché per una negligenza di cui troppo tardi si è pentito anche il veneto Cestari (vincitore del Giro della Slovacchia a tappe) ha trascurato di classificarsi, si potrebbe diro che 11 meglio in senso assoluto e totale del ciclismo dilettantistico e a Firenze — legittimamente impaziente di mettersi in vista non soliamo per i premi individuali e di squadra veramente cospicui, quanto per l'assicurazione che i dieci migliori di essi saranno chiamati a fare parte della formazione professionistica che l'anni) venturo concorrerà alle grami; prove su strada con i colori del gruppo pubblicitario promotore e sotto la guida di Gino Bartali — eli. della Firenze-San Pellegrino sarà appunto il direttore di corsa. E' ovvio che. sulia scarta» vi D'.p.nr, delle squadre che appaiono netti mente al di sopra dello concorrenti per gl'individui che le compongono. Pigliamo la formazione A dell'Emilia, che dei cinque componenti ne ha quattro reduci dall'avere indossato la maglia azzurra: ed essi sono Bruni, Pambianco, Romagnoli e Ronchinì — l'ultimo dei quali con sedici successi detiene il record stagionale delle vittorie in campo dilettantistico, fra cui il G. P. Pirelli riportato appunto ieri con lo stile e l'autorevolezza d'un campion"ino di classe. Come complesso e come singoli, per molti osservatori questi emiliani occupano il posto di favoriti, ma essi dovranno fare i conti con i rappresentanti di altre regioni — quali i piemontesi che nei due fratelli Barale, in Nicolo, in Pizzoglio e in Salza hanno degli elementi non trascurabili; e i lombardi, particolarmente agguerriti e che si giovano della presenza, nella loro terza squadra, del bolognese Orlandi che ha recentemente mostrato le sue ottime qualità, anche su percorsi superiori alla normalità e nelle prove a cronometro. Come già detto, domani pomeriggio si gareggerà sui viali delle Cascine in una prova a squadre con partenze separate, tre giri d'un circuito per complessivi 19 km. e 50 metri: stessa formula (e stesso difetto) delle consorelle « tappe » a squadre del Giro d'Italia perché, oltre alla collettiva, sarà fatta un classifica individuale a tempi — che è quella che vale, e che si ripercuoterà nelle tappe seguenti.

Persone citate: Baldini, Barale, Cestari, Gino Bartali, Nicolo, Orlandi, Pambianco, Pizzoglio, Romagnoli, Salza