Ribot affronta la coalizione francese domani all'ippodromo di Longchamp

Ribot affronta la coalizione francese domani all'ippodromo di Longchamp Venticinque milioni in palio nell'Arco di Trionfo a Parigi Ribot affronta la coalizione francese domani all'ippodromo di Longchamp Ampi elogi vengono tributati dai giornali d'oltr'Alpe al cavallo italiano che parte favorito Parigi, 5 ottobre. | Trenta sono i cavalli rimasti iscritti al Prix de l'Are de Triomphe (Fr. 25.000.000 metri 2400) ma le dichiarazioni dei partenti di domenica mattina ridurranno il campo di almeno una decina. Alla vigilia si ritiene che essi saranno non più di diciannove e cioè: T.J.S. Gray: Zarathustra (60, W. Carr) ; C. V. Whitney: Fisherman (60, Boulmetis) ; Razza Dormello-Olgiata: Ribot (60. Camici); Aly Khan: Cobctto (60, Massard); R. Bédel: Burgos (60, Parenti); M. Calmann: Fric (60, Margherite) ; J. Lignei: Norfolk (60, X); C. V. Whitney: Car cor Boy (55%, Arcaro) ; H. Baranez; Flying Flag (55%, Heurteur); R. Beamonte: Arbian (55%, Deforge); R. Boncour: Saint Raphael (55M, Laraun); C. Del Duca: Ambiax (55%, X); P. Duboscq: Teneroux (55%, Poincelet); F. Dupré: Tanerko (55%, Boiasbee); E. A. Lombare!: Master Boint] (55%, Chauselier); L. Volterra: Vatel (55%, Garcia); G. A. Oldham: Taigo (55%, Mercer) ; Li. Volterra: Sicarellc (54, Leuquex); M Boussac: Apollonia (54, Boullenger). La numerosa folla di appassionati — a Parigi sono decine e decine di migliaia — ha seguito in questi giorni i lavori dei concorrenti spostandosi a Chantilly ed a Maison Lafitte dove si trova la totalità dei concorrenti. A Chantilly lavo ra Apollonia, per la quale Mon-| sieur Boussac ha una fiducia illimitata, confortato dal pare-1 re di alcuni tecnici. Pochi i cavali a Longchamp, | dove insieme a qualche figura trascurabile si trovano ì due inglesi, i due americani ed il nostro Ribot. Seguito con curiosità più che con interesse il lavoro delle due coppie; attesissima era l'uscita di Ribot; il nostro campione si è limitato a compiere da solo i 2400 metri della corsa senza per nulla forzare ed in compagnia di Magistris .alcuni tratti del percorso. Ha vivamente impressionato per la sua scioltezza e per l'andatura tenuta sebbene andasse col rallentatore. Ribot in questa edizione della ricca prova parigina più che con la qualità (lo scorso anno vi era qualità e quantità) dovrà lottare contro la quantità. Una decina di buoni cavalli che hanno al loro attivo qualche buona performance, ma in condizioni di forma instabili. Manca tra di essi il cavallo che si stacchi dagli altri. I più in vista sono Tanerko, Arbian, Saint Raphael, uno specialista del pesante, Vatel, Teneroux, Apollonia. Tutta la stampa specializzata e non, sì può dire, indica come grande favorito il cavallo della Dormello Olgiata e si sbizzarrisce nel segnalare i più indicati per le piazze d'onore, Tutti fanno la storia delle vit torie di Ribot dilungandosi a ricordare il superiore modo con cui ha vìnto l'Are nello scorso anno stracciando addi rittura la poderosa' cavalleria di Boussac e ricordano la sua grande vittoria sul terreno proibitivo di Ascot, dove quotatissimi cavalli erano stati ritirati. Lo scorso anno la quota di Ribot dal 15 in apertura coll'arrivo della spedizione italiana era rapidamente scesa a 10, per poi chiudere a 7. Si prevede che in apertura non sarà superiore a 4-5. Ribot è in questi giorni il « personaggio » più importante di Parigi. Tutti ne scrivono, tutti ne parlano, tutti descrivono l'aspetto non impressionante del nostro cavallo, specie quelli che non lo hanno mai visto. E' facile prevedere un eccezionale concorso di spettatori a Longchamp. Gli appassionati italiani che già incominciano a giungere alla spicciolata saranno in non poche centinaia domenica a Longchamp. Hanno tutti fiducia nel nostro e loro Ribot, ma non si nascondono che ha una corsa molto dura perché tutti correranno contro di lui. Più che nelle forze del cavallo, che sono superiori a quelle degli avversari, contano sull'abilità di Camici e pensano che se riuscirà a mantenersi tra il gruppo che primo spunterà in dirittura, avrà corsa vinta, ma se avrà dei cavalli davanti si troverà come di fronte un muro e non passerà più perché non lo lasceranno passare, - Coloro che sono riusciti ad accostare Penco e Camici si sono dovuti accontentare di sapere che il cavallo sta bene, che è tranquillo, che mangia di voglia, che è del suo solito buon carattere, è in buone condizioni di forma e che non ha sofferto nel viaggio. Sulla corsa nessuno si pronuncia. Le condizioni del terreno non sembrano preoccupare eccessivamente. Si prevede, del resto, un terreno soffice e leggermente allentato. La seconda vittoria consecutiva dell'imbattuto Ribot, che sarebbe al suo 16" successo consecutivo, non stupirebbe nessuno e sarebbe accolta come una logica conseguenza delia sua superiorità. Ribot, il figlio di Tenerani e di Romanella, il cavallo al quale in Francia si attribuisce già ora il valore di un miliardo, parte favoritissimo e questo è sempre stato un pericolo per tutti i favoritissimi. Nel gruppo vi saranno fantini pronti al sacrificio dei loro cavalli purché non vinca l'italiano. Il tifo è uguale sotto t tutte le latitudini. Speriamo comunque di farcela anche questa volta! E speriamo che per la quarta volta una scuderia italiana entri nel libro d'oro della grande prova europea: De Montel tortello 1929), Razza del Soldo (Crapon 1933), Dormello-Olgiata (Ribot 1955).

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