Il giovane bollalo a fuoco fu vittima di rivali in amore

Il giovane bollalo a fuoco fu vittima di rivali in amore Arrestati due fratelli autori dell'aggressione Il giovane bollalo a fuoco fu vittima di rivali in amore E' fidanzato con una bella ragazza che aveva respinto la corte di altri spasimanti (Dal nostro corrispondente) | hNapoli, 4 ottobre | eIn una campagna di Coiva- tno, i carabinieri hanno arre-1 sstato, stamane, due giovani] tche si sono macchiati di un barbaro crimine: essi sono i fratelli Angelo e Ferduiando Ponticelli, entrambi caprai, che, con altri compagni, marchiarono a fuoco il giovane muratore Pasquale Palmiero per rivalità in amore. Mentre tornava a casa dal lavoro, il Palmiero era stato afferrato alle spalle e legato alle mani da alcune persone che, trascinatolo nel folto di un bosco, lo avevano brutalmente percosso. Quindi gli sconosciuti avevano acceso una j lampada aa acetilene e vi ave «-* « arroventare un \ferr° * usat\ Ppr »"'r- ! ere il bestiame, terminante | nella lettera « S >. Quando la punta diventò ro- «ente, gli aggressori la pian- tstptavano sulla guancia destra del muratore. Compiuta l'inumana operazione, 1 malviventi abbandonavano la povera vittima, che reggendosi a stento sulle gambe, raggiungeva Caivano denunciando il fatto ai carabinieri. Le indagini avevano immediatamente tnteio e stamane, finalmente, due dei responsabili sono stati catturati. Dalle loro ammissioni t da altri elementi accertati dagli indagatori, è risultato che il grave episodio è frutto di una ven detta passionale. Da tempo il Palmiero era fidanzato con una giovane di non comune bellezza, la dwiot tenne Maria Consiglia Natale. Della stessa ragazza si era pure invaghito il capraio Angelo Ponticelli che più volte, senza fortuna, aveva dichiarato il suo amore alla Natale. Recentemente il giovane, dopo un ennesimo rifiuto, aveva minacciato la ragazza qualora non avesse lasciato il Palmiero. Anche qui Ila volta il Ponticelli era stato respinto ed anzi la giovane gli aveva detto che il fidanzato se lo sceglieva per affetto e non si lasciava vincere dalla violenza. Il fermo contegno della Natale, pose fine alle speranze del pretendi nte deluso, che allora pensò di vendicarsi accordandosi con il fratello Ferdinando ed altri tre giovani che odiavano anch'essi il Palmiero per t suoi continui successi amorosi. / carabinieri conoscono ora 1 nomi degli altri individui che hanno partecipato all'impresa ed il loro arresto è imnunen te. Numerosi clinici napoletani si sono offerti di operare gra tuttamente il Palmiero con un trapianto cutaneo e una pia stica, perché scompaia la let tera < S > impressagli nel viso per brutale vendetta. c. g.

Persone citate: Angelo Ponticelli, Maria Consiglia Natale, Palmiero

Luoghi citati: Caivano