Inchiesta dell'autorità giudiziaria sulla morte di un giovane di 15 anni

Inchiesta dell'autorità giudiziaria sulla morte di un giovane di 15 anni Rie di u mata la salma per la perizia necroscopica Inchiesta dell'autorità giudiziaria sulla morte di un giovane di 15 anni L'esposto dei genitori al magistrato: era stato operato di appendicite e un infermiere gli praticò un enteroclisma; per venti ore rimase in ospedale senza l'assistenza di un medico I genitori di un ragazzo di 15 anni, morto in un ospedale cittadino in seguito ad un intervento chirurgico, hanno presentato un esposto alla Procura della Repub blica perchè il magistrato veda se nella oondotta dei medici curanti e del personale di assistenza non sia ravvisabile una colpa. Il Procuratore della Repubblica ha ordinato l'esumazione della salma incaricando l'istituto di medicina legale della nostra università di compiere l'autopsia per chiarire le cause del decesso. La famiglia abita m via Leoncavallo n. 131; è assistita dall'avv. Noya. II ragazzo era stato ricoveralo all'ospedale il 3 settembre scorso porcile colpito da un attacco di appendicite acuta. Dopo l'opeiazione le sue condizioni parvero migliorare di giorno in giorno e l'8 settembre egli si sentiva già in forze ed 1 medici assicuravano che presto sarebbe stato dimessi. Il pomeriggio di quel giorno arrivò nella stanza un infermiera con una grossa pera per enterncll-ona. Disse ch'era necessario fare subi¬ iiiiiiiiiiitiiiiiiiii:iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaii to una buona lavatura Intestinale. Aveva appena terminato di svuotare la pera allorchè il ragazzo si lamentò di un dolore al ventre. Sollevò egli stesso le co perte e vide con stupore un grosso rigonfiamento. Chiamò la madre e la donna non seppe "che cosa dire. Nella stanza si trovava ancora l'infermiere. Guardò anche lui ed assicurò che non c'era motivo di preoccupazione. Usci a chiamare un collega, poi in due massaggiarono con energia la parte dolorante sino a che 11 rigonfiamento fu riassorbito. Ma 1 dolori, anziché cessare, si facevano più lancinanti. L'infermo si lamentò con Insistenza, si girò e rigirò sul letto, chiamo la madre pregandola che si sedesse accanto a lui, che gli desse la mano. La povera donna non sapeva che cosa fare, per portare sollievo al suo ragazzo. Nella stanza c'erano altri degenti. Nessuno osava parlare. La donna usci noi corridoio alla ricerca di un medico. Non lo trovò. I dolori non diminuivano. Venne la sera. iiiiiiiiiiiiittiiiiiiiiiiiiititi>iiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiia Trascorse la notte. La lenta notte degli ammalati che soffrono e del parenti che vegliano angosciali. Il mattino parve giungere conouna liberazione. Accade cosi pei tutti. Nella notte la madre aveva insistito per avere un manico. Adesso sperava che presto qualcuno sarebbe vrnuto. Il sanitario del reparto arrivò verso le 10,30. Subito ordinò che l'ammalato fosse trasportato In un'altra stanza da solo. Le sue condizioni erano però disperate. Poco dopo mezzogiorno mori, Perchè questo improvviso mutamento del decorso della convalescenza? La causa del decesso può essere collegato con l'enteroclisma del pomeriggio precedente ed il massaggio per far scomparire li rigonfiamento del ventre? I genitori non si dettero pace. La morte li aveva privati del figlio, quando già si dava per sicuro l'esito soddisfacente dell'intervento chirurgico. Fissi ebbero la convinzione che 11 figlio non fosse stato curato con la perizia e la premura dovuta. E poi erano stupiti dolorosamente dal fatto che per 20 ore l'ammalato non aveva avuto l'assistenza di un medico. Per questo si sono rivolti alla Procura. Perché 11 magistrato dissipi ogni loro angoscioso dubbio accerti se la morte del ragazzo è imputabile alla colpa di qual cimo. Essi non muovono accusa. Si sono limitati ad esporre 1 fatti cosi come 11 hanno vissuti. Ora l'istruttoria è in corso. L'autopsia è stata eseguita. I risultati si conosceranno soltanto al termine della difficile inchiesta.

Persone citate: Noya