Per un debito di 3 mila lire uccide a fucilate il fratello

Per un debito di 3 mila lire uccide a fucilate il fratello Per un debito di 3 mila lire uccide a fucilate il fratello Carrara, 1 ottobre. Un orrendo crimine, causato da una divergenza per poI che migliaia di lire, è acca> duto in un piccolo paese del ! Carrarese, Pieve di Bagnone, la una cinquantina di chilomeI tri da Carrara. Il cinquantenne Pietro Zani ganj fu Massimo ha ucciso il fratello esplodendogli in petto due colpi di fucile da caccia e dandosi poi alla latitanza nei boschi vicini. Il fatto è accaduto nell'abitazione di Giovanni Zangani, l'ucciso Pietro Zangani. per la mancata restituzione di circa tremila lire, si scagliava contro il fratello, armato di una roncola. Il Giovanni Zangani riusciva, benché colpito, a imbracciare un fucile da caccia ed a esplodere, da un metro di distanza due colpi. Malgrado fosse stato tempestivamente trasportato all'ospedale civile, Giovanni Zangani moriva in seguito alle ferite riportate. L'uccisore si dava alla macchia portandosi dietro il fucile. i Invano una squadra di carabinieri ha perlustrato c«in : cani-poliziotto tutto il bosco .circostante il paese.

Persone citate: Giovanni Zangani, Pietro Zangani, Pietro Zani

Luoghi citati: Bagnone, Carrara