Nehru critica la condotta di Nasser

Nehru critica la condotta di Nasser Nehru critica la condotta di Nasser Il Pandit in disaccordo anche con gii anglo-francesi - II Presidente egiziano, re Sani e il Capo del governo siriano a colloquio in ana città saudita - £' atteso anche il Primo ministro indiano Il Cairo, lunedi mattina. Il Presidente Naseer è giunto In aereo a Dhahran, nel Golfo Persico, sabato sera, e al suo arrivo egli è stato salutato da Re Saud dell'Arabia Saudita e dal Presidente siriano Shukri Koualty. Successivamente i tre Capi di Stato raggiungevano in macchina Dammara, capitale della provincia orientale dell'Arabia, Saudita, per iniziare 1 loro colloqui, che sono proseguiti ieri. Al loro passaggio essi sono stati fatti segno a vive acclamazioni ' dà parte della folla. Le maggiori acclamazioni era. no rivolte a Nasser. La «èra, Re Saud ha offerto un pranzo in onore del suoi'illustri ospiti. Per domani è atteso l'arrivo del Pandit Nehru, 11 quale, a quanto si apprende da-Nuova Delhi, ha tenuto é dichiarare che la sua visita nell'Arabia Saudita non ha niente' a che vedere con li convegno dei « tre grandi >' arabi. La sua visita, infatti, è stata decisa due mesi fa. Sempre da Nuova Delhi •1 ha notizia di un discorso di Nehru nel quale H Primo Ministro indiano ha criticato la condotta di Nasser. nella orisi di Suez, dichiarando ohe In Una situazione analoga lindi» al sa* irebbe comportata diversa- mente, ma nello stesso tempo ha aggiunto che «la cri-; si di Suez, la quale aveva portate li mondo sull'orto della 'guerra, è migliorata e 11 pericolo di un conflitto è stato allontanato». Egli')ha detto: «La crisi di Sue*, 'che aveva portato il mondo sull'orto della guer- . ra, è -migliorata e 11 nericcio per ora è stato scongiurato. Ma è state perché il popolo ha avuto tempo di riflettere freddamente che la situazione è divenuta più facile e la soluzione al prospetta meno problematica. Ma se noi avessimo dovute nazionalizzare il Canale, ci •arammo occupati detta questione In maniera diversa». Poi ha precisate: «E* vero che l'Egitto aveva il diritto di nasJonallzzare il Canale, ma anche le oltre nazioni avevano U diritto di mandare le proprie navi per tale via di comunicazione marittima con l'Oriente,.. Ripetiamo: Nasser aveva tutto il diritto di nazionalizzare Suez, ma il suo sistema di farlo è stato sbagliato...». Dopo aver sottolineato la Importanza che per l'economia dell'India ha la normali zzatone dei trattici del Canale e aver condannato 11 colonialismo, Nehru ho sostenuto la necessità di negoziati fra le due parti In eausai Per quanto riguarda l'atteggiamento della Francia e della Gran- Bretagna egli lo ha definito semplicemente « sciocco » ed ha aggiunto: «Gli inglesi hanno il diritto di sostenere il proprio punto di vista, ma essi non.debbono cercare dì recar danno ad altri... Un atteggiamento di quésto genere può portare alla guerra..: ». Concludendo, Nehru ha dettò: « Il traffico del petrolio medio-orientale attraverso a questa via di comunicazione marittima (Suez) dovrebbe essere libero... L'arresto del traffico è questione di vita o di morte per certi Paesi... Ma, se gli occidentali vogliono ottenere il petrolio pei1 questa via, essi non. • possono •■ ricorrerò alla guerra. La guerra distruggerebbe tutti gli impianti di cui essi hanno bisogno». L'atteggiamento di neutralità e la tendenza conciliativa dell'India in questa delicata questione, di Suez si rileva dalle parole del Primo Ministro Nehru: «Noi abbiamo del buoni amici In Egitto, ma anche la Gran Bretagna e gli Stati Uniti sono nostri amici. GII accordi non al raggiungono con le minacce. Noi non possiamo permetterci di offendere gli altri. L'unica via da seguire è quella della coopcrazione e del mezzi pacifici.. In conclusione - noi vogliamo che la dignità venga salvata sia per l'Egitto, che per la Francia, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna».